martedì 22 agosto 2017

Mercurio, autoimmunità, autismo

Niente di nuovo anche l'articolo di cui vi posto il link. 
Questo studio pubblicato nel 2015 mostra come vi sia una probabile correlazione tra la presenza di elevati livelli di mercurio nel sangue e quella di proteine autoimmuni che attaccano la mielina nel cervello dei bambini autistici. 

La ricerca ha mostrato come nei bambini autistici vi sia un'elevata presenza di mercurio, sostanza neurotossica, pur non escludendo la multifattorialità all'origine del disturbo.
Su 100 bambini di età compresa tra 5 e 12 anni affetti da autismo, il 48% ha mostrato di avere alti livelli di mercurio nel sangue ed il 72% anticorpi che attaccano la mielina di cui sono rivestiti i neuroni cerebrali (anti-MBP).. 

Commento: e visto quanto poco ne resta nel sangue, quanto potrebbe essercene già depositato negli organi e nei tessuti?E quel "meraviglioso" video che mostra l'azione del mercurio come nell'Alzheimer ve lo ricordate? A me fa sempre impressione.

L'autismo potrebbe essere collegato ad una esposizione ambientale precoce a mercurio e piombo in bambini geneticamente predisposti, derivata da sbiancanti, soluzioni disinfettanti, conservanti in cosmetici, dentifrici, soluzioni per lenti, vaccini, contraccettivi, soluzioni immunoterapiche, fungicidi, erbicidi, amalgama, pesci come il tonno per via dell'inquinamento dei mari. 
Può causare disfunzioni immunitarie, sensoriali, neurologiche, motorie, comportamentali paragonabili a quelle dell'autismo. 
Con l'aumento dei livelli di esposizione, si rileva un incremento dei casi di autismo e altri disturbi. 
La presenza di anticorpi antiMBP e l'aumento di autismo, fa pensare che l'autoimmunità giochi un ruolo importante. 
Il mercurio aumenta la produzione di citochine da parte dei linfociti-T; il mercurio cloride in dosi non tossiche favorisce il rilascio di istamina e citochine così come fattori alfa di necrosi tumorale (=direi citochina che si sviluppa in presenza di tumori). Il mercurio potrebbe essere causa di autismo in quanto porta a reazioni autoimmuni. 

Questa ricerca sul sangue segue altre precedenti su sangue, capelli e urine. La ragione di questi elevati livelli nel sangue potrebbe derivare da una ridotta capacità di questi bambini di espellerlo per via di una non adeguata biosintesi della mielina (?) dopo l'esposizione. 
La somministrazione di thimerosal nei topi ha infatti portato a immunità neurocomportamentali, aumentato i livelli di stress ossidativo e ridotto quelli del glutatione (il nostro principale detossificante!!).

Il trattamento dell'autismo dovrebbe quindi basarsi sulla chelazione da mercurio; l'utilizzo di DMSA (...se me lo ricordo....) ha mostrato una riduzione del disturbo e un calo dei livelli di mercurio nel sangue. 
Studi epidemiologici sul possibile ruolo tra mercurio nei vaccini e autismo non hanno portato risultati evidenti ma l'87% dei bambini che hanno avuto reazioni avverse al vaccino negli USA ha sviluppato autismo. 
Alcuni studi hanno mostrato il ruolo di questi antigeni anti-MBP anche nella sclerosi multipla.

Si può ipotizzare una catena di eventi che portino a questa autoimmunità:
- attivazione di linfociti T a seguito del contatto col mercurio in alimenti;
- ulteriori contaminazioni da agenti chimici (metalli pesanti e antigeni virali) favoriscono l'adesione delle molecole ai tessuti;
- preesistenti linfociti T autoimmuni possono transmigrare attraverso la barriera encefalica e attivare antigeni cellulari nel cervello;
- infine l'attivazione di citochine insieme a quanto sopra può portare al danneggiamento della mielina. (processo più articolato).
La neurotossicità del mercurio è data dalla sua capacità di vascolarizzare mastociti (cellule immunitarie) che rilasciano le sostanze coinvolte nelle reazioni infiammatorie e allergiche; possono in questo modo penetrare nel cervello attivando le reazioni di cui sopra come spesso si rileva nei pazienti autistici. Gli stessi mostrano anche iperattività dei mastociti nella maggior parte dei tessuti.
Il mercurio potrebbe portare a danni cerebrali anche attraverso altri meccanismi quali la riduzione del glutatione e di altri antiossidanti, danni ai mitocondri con conseguente riduzione di energia e danni ai neurotrasmettitori di serotonina, acetilcolina, glutamina e dopamina. Tutte anomalie riscontrabili nell'autismo. 

E l'ennesimo mio commento: ci ho messo anni a capire tutti questi processi, e non ce n'è uno nel quale non possa dire di essermi riconosciuta quando passavo per pazza e malata immaginaria. Il "mio mercurio" in un certo senso lo adoro, perché grazie a lui posso testimoniare con assoluta convinzione che il mondo è pieno di pazzi, che non sono i malati ma quelli che ci costringono ad ammalarci per interessi economici. 

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