sabato 20 aprile 2013

Dr Oz

Una trasmissione televisiva americana, "Dr. Oz", indaga su temi "scottanti".
Meno di un mese fa si è occupata dell'amalgama. 
Ecco il link per vedere la puntata in più parti. 

venerdì 12 aprile 2013

Acqua al mercurio a Treviso

Falde acquifere contaminate dal mercurio...
Un paio di anni fa si fece questa scoperta riguardante i pozzi che attingevano l'acqua ad una data profondità (http://www.oggitreviso.it/mercurio-nellacqua-aumentano-divieti-36979) e che inevitabilmente condizionerà la vita dei residenti della zona per parecchi anni.
La cosa però più interessante è che il mercurio non arriva da solo...   e ad oggi ancora non sono note le cause o i colpevoli...
Povera Italia!

lunedì 8 aprile 2013

Metalli pesanti e processi biologici

A questo indirizzo trovate un lungo articolo che ben illustra quanto di recente riportato nel blog (ma già detto tante volte anche in passato). 

Copio alcuni estratti:
"Da un canto, la presenza contemporanea di più metalli tossici all’interno del cavo orale forma una sorta di meccanismo a batteria (effetto galvanico), con produzione di ioni, ovvero di vere e proprie correnti elettriche spesso responsabili dell’alterazione del Ph della bocca facilitando l’insorgenza di nevralgie, emicranie, cefalee e la proliferazione di ceppi microbici differenziati.
L’effetto galvanico realizzato nella bocca, combinato con gli abbassamenti del valore del Ph salivare e con la migrazione di ioni, induce una maggiore suscettibilità a contrarre infezioni di tipo micotico (candida albicans) e parassitarie del cavo orale, delle adenoidi e tonsille (otiti ricorrenti, adeniti sottomandibolari, ecc..) ".......
"Dall’altro, i metalli tossici, liberati dalla corrosione di materiali odontoiatrici, che l’organismo non è in grado di eliminare fisiologicamente a causa di un eccesso di accumulo anche dopo decenni dalla esposizione o di un “ingorgo” o “collasso” degli organi emuntori preposti allo “smaltimento”, vanno a depositarsi negli organi-bersaglio specifici per ognuno. E’ il caso del Mercurio (HG) che si localizza a livello del Sistema Nervoso Centrale, con un danno immediato imputabile all’azione perturbante la funzione elettrica della cellula nervosa ed un danno a lungo termine interessando i tessuti mielinici"

"I sintomi da tossicità possono essere locali e sistemici. A livello locale: bruciore della lingua, sapore metallico, disfagia, colorazione bluastra della mucosa orale in prossimità della lega metallica (tatuaggio), nevralgie facciali e del trigemino, pulpiti e parodontiti.
A livello sistemico, gli ioni mellallici liberati dalla corrosione delle leghe, per effetto termico ed elettroforetico, raggiungono il tratto gastrointestinale ed attraverso la mucosa raggiungono la via ematica e linfatica potendosi localizzare in organi anche molto lontani dalla cavità orale generando una grande quantità di sintomi generici come: disbiosi intestinale con alvo alternato, alterazione del ritmo cardiaco, ansia, stanchezza cronica, invecchiamento precoce, immunodepressione e sintomi specifici di patologia d’organo.

Patologie come dermatiti ed eczemi, psoriasi e patologie degenerative della cute ad etiologia sconosciuta, possono essere riferite al ruolo che i metalli pesanti svolgono, a causa del notevole aumento del loro utilizzo."

Ancora se ne parla ampiamente dunque... 

domenica 7 aprile 2013

Elettrosmog: i danni del mercurio

Sono ancora nel libro "Difendersi dall'elettrosmog".
Dopo aver illustrato come avviene la migrazione del mercurio dalla bocca ai nostri organi, gli autori citano alcune malattie che potrebbero conseguirne: colite ulcerosa, morbo di Chron, interferenza con il metabolismo della glutammina (possibile causa di schizofrenia) tramite l'inibizione del coenzima A, danni ai nervi. 
Riferiscono di pazienti "presi in tempo" che hanno mostrato regressione dalla schizofrenia tramite la "bonifica della bocca".

sabato 6 aprile 2013

Elettrosmog: il mercurio in bocca.

Gli autori del libro di cui vi ho parlato, affermano l'esistenza di un legame tra disturbi della concentrazione e psichici e la vicinanza del cervello ai campi elettrici presenti in bocca, nonché ipotizzano un'amplificazione di sintomi dovuti ai campi presenti invece nell'ambiente. 
In particolare sostengono che i perni presenti in bocca agirebbero come antenne o amplificatori di segnale. 
Questo fenomeno, descritto da molti, viene definito solitamente "elettrogalvanismo". 

Ma tra i metalli ce n'è uno particolarmente noto... 
"...in base al principio della batteria bimetallica, dall'amalgama si liberano degli ioni e le otturazioni si corrodono, ma un'otturazione di amalgama consiste al 50% di mercurio puro. Pertanto il mercurio delle vecchie otturazioni non è quasi più presente in quanto è migrato nell'organismo insieme a flussi di ioni, come confermato da studi condotti presso l'Università d Basilea. Recentemente gli scienziati svedesi hanno inoltre rilevato che l'elettrosmog cambia la struttura chimica delle otturazioni in amagama, liberando in bocca il mercurio in esse contenuto". Cito sempre dal libro...

venerdì 5 aprile 2013

Difendersi dall'elettrosmog

Che c'entra, direte, con il mercurio?
Ho da poco letto il libro che così si intitola,  certo non immaginando di trovare notizie per questo blog. 
Esiste invece un paragrafo specifico intitolato "Il campo di tensione della mascella".
Ben descrive la situazione di plurimetallismo che alcuni di noi possono trovarsi in bocca, dati i diversi materiali utilizzati in odontoiatria.
"Secondo il principio della batteria, all'interno di un liquido, il cosidetto elettrolita, tra due elettrodi fatti di metalli diversi si forma una corrente che fluisce dal metallo meno nobile a quello più nobile. Nella nostra bocca la saliva e la linfa delle mucose fungono da elettroliti e, quanti più metalli differenti sono presenti, tanto più attiva è questa batteria orale.  ... In questo modo nella nostra bocca si generano dei campi che non raramente mostrano valori di tensione di centinaia di volte superiori ai segnali elettrici con i quali lavorano i nervi e il cervello". Prosegue.