lunedì 17 dicembre 2012

Autismo in radio

Vi segnalo questa iniziativa.
Io nel frattempo sono ancora viva. Avrei da scrivere... ma manca il tempo!

mercoledì 12 settembre 2012

Rientro dalle ferie e nuovi allarmi

Finalmente ho fatto lunghe e intense ferie, ancor più apprezzate dal momento che con gli anni ero stata costretta a rinunciarci più volte. Ho preso moltissimo sole, tanto mare, una bella abbronzatura e ho pure "sudato" schifezze in eccesso. Fisicamente sento di esser tornata in gran forma. Ho mangiato pesce... e probabilmente tante altre cose contaminate.
Ora di nuovo non ho tempo in abbondanza per concentrarmi sull'argomento, ma spero di riuscire di tanto in tanto a segnalare ancora studi e ricerche.
Per ora purtroppo vi posto l'ennesima conferma di rischi legati all'alimentazione, con un articolo proprio di oggi: http://eventi.parma.it/stampabile.asp?IDCategoria=26&IDSezione=89&id=225337

"Risulta che i beni pericolosi per la salute sono importati soprattutto da Paesi extracomunitari e che fra i primi otto in questa classifica ben sette sono Paesi asiatici. Problematiche quasi scomparse - come la presenza di piombo, cadmio e mercurio negli alimenti, pesci e crostacei, per esempio - si stanno ripresentando in prodotti provenienti dall'Asia sud-orientale»."

lunedì 13 agosto 2012

Dossier Amalgama

Prima di sospendere il blog per andare finalmente a curare la mia psiche ed il mio corpo in vacanza, segnalo un ultimo (per ora) articolo che parla dei legami tra mercurio e sclerosi multipla.

Copio solo la parte che si riferisce a studi di Daunderer (di cui abbiamo peraltro parlato nei primi post) e di Huggins (che invece ci conserviamo per il futuro).

Secondo Daunderer, il dente con amalgama vecchia di parecchi anni è, da un punto di vista tossicologico, da estrarre perché tutto il mercurio si è già depositato alla radice. Secondo i dati da lui raccolti, nel gruppo di pazienti con sclerosi multipla la percentuale di guarigione completa era dell'86%, se i denti trattati con amalgama erano estratti; la percentuale di guarigione scendeva al 16% in un gruppo di pazienti con SM cui veniva lasciato il dente e rimossa l'amalgama con trapano.
Demielinizzazione pre- e post- rimozione di amalgama – Uno studio effettuato da Huggins nel 1998 ha dimostrato una spettacolare riduzione delle alterazioni nella struttura terziaria delle proteine del fluido spinale due giorni dopo la rimozione di amalgami dentali in pazienti con sclerosi multipla. Attraverso l'analisi delle bande elettroforetiche sono state evidenziate riduzioni di ceruloplasmina, transferrina, catene leggere e pesanti di IgG, Apo E, transtiretina ed altre proteine nel fluido cerebrospinale.  Conclusioni di Huggins: poiché il mercurio si lega così avidamente ai tessuti del sistema nervoso centrale e notoriamente induce processi autoimmunitari, l'esposizione cronica può essere sospettata nella eziologia di una parte dei casi di sclerosi multipla.
Normalizzazione dei linfociti dopo la rimozione di amalgama – Siblerud (1990) oltre a dimostrare che i pazienti con SM cui venivano rimosse in modo protetto gli amalgami avevano un miglioramento della malattia statisticamente significativo, monitorò i livelli di globuli rossi, emoglobina ed ematocrito nel sangue, mostrando che dopo la rimozione di amalgami si aveva una loro normalizzazione nei pazienti con SM. Anche i livelli di tirossina, linfociti totali e cellule T-8 (CD8) aumentavano significativamente a seguito della rimozione di amalgami nei pazienti con SM.
I linfociti di tipo T rappresentano le difese del nostro organismo. In particolare un rapporto alterato dei linfociti T4 / T8 è indice di patologia autoimmunitaria

venerdì 10 agosto 2012

Video del dottor Montain

Su YouTube potrete trovare vari interventi del dottor Montain sui vari temi di cui si è occupato, dagli acufeni alla sclerosi a placche.
Copio qua sotto quest'ultimo concludendo così le mie pubblicazioni per questo mese.


La sclérose en plaque Dr Montain di hexagone-tv

giovedì 9 agosto 2012

Il sito del dottor Montain

Vi segnalo il sito del dottor Montain, che si può leggere in francese, inglese ed italiano.
Curiosando in qua e in là, proseguo con la mia opera di "copia dall'originale".

Interessanti tante cose, ma la prima in cui mi sono imbattuta è una videointervista in francese. E' vero che non sono in grado di tradurla per intero (parla molto veloce ed il mio francese è fermo al primo livello da anni), ma l'ho trovata comunque orecchiabile e le immagini sono di supporto.
Non che stia cercando qualcosa di nuovo (avevo detto all'inizio: "C'è chi non crede o non conosce questa storia del mercurio? Bene, voglio inondarli di ricerche sul tema"), ma in qualche modo mi colpisce il fatto che tutto torni sempre a convergere: vaccini, autismo, malattie autoimmui... e il "sistema immunitario impallato" come ho sperimentato io!



Les intoxications au Mercure, Aluminium, Cadmium... di JaneBurgermeister

mercoledì 8 agosto 2012

Il dottor Bernard Montain

Vi parlo oggi di questo signore perché sto in qualche modo facendo una rapida panoramica su mercurio e sclerosi multipla. Che il nesso sia diretto o indiretto, molti si concentrano sulla rimozione degli amalgami per intervenire nella malattia.

Il dottor Montain ha scritto un libro, tradotto in italiano con il titolo "Di sclerosi multipla si può guarire?" (vedi link a sinistra nella pagina), dell'editrice Amrita (12€).



Sul sito www.disinformazione.it si trova un estratto che vi copio.

Introduzione – Le motivazioni della ricerca del dott. Montain
Il primo medico ricercatore che ha sottolineato la relazione esistente tra le amalgame dentarie e le malattie autoimmuni, fra le quali è compresa la sclerosi, è stato Chales-de-Beaulieu, esattamente negli anni Sessanta; ma prima di continuare è necessario innanzitutto che io vi racconti una storia personale che ha veramente cambiato il corso delle mie ricerche, della mia professione e della mia vita.
All’inizio dei miei studi odontoiatrici, ero stupito di non trovare risposte a un fondamentale interrogativo:
«Com’è possibile che le amalgame, che non vanno assolutamente toccate direttamente con le dita (a quel tempo si lavorava senza maschera né guanti), diventino inoffensive nel momento in cui vengono collocate dentro la bocca dei pazienti?» Questa domanda mi ossessionava, e la rivolgevo invariabilmente a tutti i professori della facoltà. Le loro risposte erano evasive o illogiche, del tipo «Perché, toccando l’amalgama con le dita, la inquini», sebbene si trattasse di un prodotto destinato ad essere collocato in bocca, con tutte le reazioni chimiche e gli inquinamenti che ne sarebbero seguiti. Decisi dunque di contravvenire alla “legge del silenzio” e di andare a cercare la risposta sull’altra sponda del Reno, dal professor Chales-de-Beaulieu, che studiava e praticava l’omeopatia e la naturopatia; molto più tardi, un altro tedesco avrebbe partecipato alle mie ricerche sul mercurio e la sua chelazione, il dottor Daunderer di Monaco.
Ancora oggi, però, malgrado tante dimostrazioni e studi scientifici, ci vediamo costretti a riflettere su questo: se una legge europea obbliga gli studi dentistici a fornirsi di filtri per le amalgame asportate (una misura di una protezione ambientale senza la quale i corsi d’acqua, i fiumi e i mari sarebbero contaminati dal mercurio), ciò che è persino proibito gettare in pattumiera lo si continua a infilare in bocca alla gente. Perché nessuna legge europea ne proibisce ancora l’uso?
Le malattie degenerative diventano sempre più numerose e la lista delle malattie autoimmuni è ormai impressionante. Tra queste, oltre alla sclerosi multipla, ricordiamo: alcune anemie emolitiche, alcune forme di sterilità, alcune granulopenie, alopecia, anemia di Biermer, artrite reattiva, celiachia, cirrosi biliare primitiva, connettivite mista, dermatite erpetiforme, dermatomiosite, diabete mellito giovanile, epatite cronica attiva, insufficienza ipofisaria, lupus eritematoso discoidale, lupus eritematoso sistemico, miastenia, morbo di Addison, morbo di Basedow, morbo di Horton, narcolessia, nefropatia membranosa idiopatica, nefrosi lipidica del bambino, pemfigo, poliartrite reumatoide, policondrite atrofica, porpora trombocitopenica idiopatica, reumatismo articolare acuto, reumatismo psoriasico, sclerodermia, sindrome di Gourgerot-Sjögren, spondilite anchilosante, tiroideite di Hashimoto.
In realtà, basta osservare il modo di vivere delle popolazioni che di solito sono naturalmente longeve e godono a lungo di buona salute, per sapere quali sono il modo di vita e l’alimentazione più adatti all’uomo: è piuttosto noto il caso degli Hunza, una comunità che vive sulle montagne dell’Indukush, nel Pakistan settentrionale, che non conosce malattie e vive straordinariamente fino a circa cent’anni. Lo studio della loro alimentazione mostra un consumo modestissimo di latte crudo, (il latte, la carne e soprattutto il burro sono venduti veramente a peso d’oro, perché sono rari). I cereali vengono consumati crudi quando i chicchi non sono ancora maturi e si presentano allo stato lattiginoso (è il caso del mais e del frumento).
La loro alimentazione è a base di frutta, cereali, noci e verdure, insieme ad una piccola quantità di formaggio fatto con latte cagliato e, molto raramente, da una piccola quantità di carne.
Negli anni Quaranta, il dentista americano Weston Price, spaventato dalla rapidità di sviluppo della carie dentaria nei giovani, cominciò a studiare lo stato di salute dei denti in popolazioni da poco giunte in contatto con il mondo “civile”. Queste non avevano ancora usufruito di certe nostre “meraviglie”, come i veleni alimentari (farina bianca, zucchero bianco, alcol). I suoi lavori confermarono ciò che era già stato osservato altrove, in particolare presso gli Hunza: ogni volta che le popolazioni avevano seguito un’alimentazione identica a quella dei loro antenati, non avevano contratto alcuna malattia e tanto meno la carie dentaria. La loro vita media tendeva a raggiungere quella degli Hunza, e le ossa dei loro scheletri, esaminate, rivelavano una ricchezza in minerali non più presente nell’uomo moderno.
Eliminazione delle amalgame
[...] In presenza di sclerosi multipla o di altre malattie autoimmuni e nel caso di analisi positive, la risposta è semplice: le amalgame devono essere eliminate. Vi ricordo gli accertamenti indispensabili da eseguire preventivamente: misura della differenza di potenziale tra i denti con amalgame o protesi, o che siano stati curati con prodotti al mercurio; esame della mucosa della bocca, in particolare dei tessuti di sostegno dei denti; verificare se è presente o assente la macchia bianco-giallognola tra il palato duro e il palato molle. Dal punto di vista iridologico, verificare se esistono macchie bruno-arancio nell’iride, se la trama iridea è più o meno lasca, se è presente e quanto è grosso il gerontoxon (anello più scuro intorno all’iride). Dal punto di vista dell’onicodiagnosi, verificare se vi sono zone biancastre sull’unghia, la presenza o assenza delle lunule e il loro aspetto. La presenza del mercurio va poi rilevata nella saliva, nei capelli e nelle feci.
Se non ci sono sintomi e in presenza di amalgame molto piccole, ci si può chiedere se sia il caso di sostituirle con otturazioni in ceramica o in oro, trattandosi di un intervento costoso; qualora il soggetto abbia i mezzi economici per farsele togliere senza rischio, certo è preferibile eseguire la rimozione; altrimenti, in questo caso, si può soprassedere.
Togliere le amalgame è un’operazione molto delicata, che necessita grande precisione ed esperienza. Quante volte ho incontrato persone che, dopo collocazione o maldestra eliminazione delle amalgame, lamentavano gravi disturbi!
Il caso del signor P.
Ho incontrato il signor P. per la prima volta nel giugno del 1994.
Ha 34 anni e si trova in uno stato pietoso: non è in grado di fare niente da solo, neppure una doccia o vestirsi! Cammina sostenendosi con le stampelle, è molto rigido, piegato in avanti, e per mantenere l’equilibrio oscilla con il corpo e con le gambe, in avanti, all’indietro e lateralmente. È incapace di piegare le gambe e di rialzarsi se è sdraiato. Il quadro è straziante!
L’anamnesi rivela una SM diagnosticata all’età di 29 anni, quattro anni dopo la comparsa dei disturbi di equilibrio e di tono muscolare delle gambe, a seguito di un periodo di depressione. La paralisi degli arti inferiori si era fatta sempre più grave, accompagnata da alterazioni della vista, da un grave senso di stanchezza e da frequenti disturbi intestinali con diarree persistenti.
Al signor P. erano state praticate numerose otturazioni con amalgame intorno ai vent’anni. Dopo un po’ di tempo, avendo sentito parlare della loro tossicità e vedendo che i disturbi indicati corrispondevano a quelli che aveva avvertito dopo le otturazioni, aveva chiesto al suo dentista di eliminarle; il dentista lo aveva accontentato, ma senza adoperare alcuna precauzione! Poco tempo dopo era sopraggiunta la depressione e i primi sintomi della SM. Inoltre, dai tempi del servizio militare, il signor P. fumava un pacchetto di sigarette al giorno.
L’esame della bocca dimostrò la presenza del mercurio, con problemi parodontali (scalzamento delle gengive intorno a tutti i denti), correnti elettriche tra i denti portatori di compositi, e la solita colorazione bianco-giallastra tra il palato duro e il palato molle.
L’esame iridologico mostrò una trama molto lasca, con gerontoxon molto netti.
L’esame onicologico rivelò macchie bianche di leuconichia presenti su molte unghie, la presenza di due sole lunule su dieci (ad indicare una mancanza di energia del soggetto), unghie convesse, caratteristiche dei fumatori.
I dosaggi del mercurio eseguiti in laboratorio diedero i seguenti risultati: 180 microgrammi di mercurio per chilogrammo di feci (valori normali: < 10); 18 microgrammi di mercurio per litro di saliva (valori normali: < 2,7), e 7,6 microgrammi di mercurio per grammo di capelli (valori normali: < 3,60).
Il paziente iniziò un trattamento di nove mesi, a base di preparati identici a exomercur-base, exomercur-phyto+, exomercur collutorio.
Inoltre, i dodici denti che erano stati portatori di amalgame e compositi furono ripuliti e furono collocati intarsi in oro e capsule in ceramica. Fin dall’inizio del trattamento il paziente seguì una dieta identica al modello riportato in questo libro, eliminando del tutto il fumo con l’aiuto di sedute di ipnosi.
Ne seguì un miglioramento lento ma regolare: in capo ad un anno riuscì a salire le scale; dopo due anni camminava quasi normalmente; tre anni dopo l’inizio del trattamento, recuperò la forza delle mani e delle gambe; l’anno seguente potè riprendere a guidare, e in capo a sette anni riprese a lavorare.
Attualmente gode di ottima salute ed è seguito come un normale paziente dal suo naturopata.

martedì 7 agosto 2012

Una lunga intervista

Continuo a pubblicare materiale che ha a che fare con Cristiana Di Stefano, che ovviamente ribadisce e conferma quanto detto sino ad ora. 
Ecco l'audio di un'intervista radiofonica di un apio di anni fa.


lunedì 6 agosto 2012

Il progetto di Cristiana

Nonostante personali dubbi sul test del capello e altre piccole cose, il progetto per il quale Cristiana si è attivata da tempo è assolutamente condivisibile.
In questo contesto lo stesso Scilipoti, oggetto di battute e barzellette per le scelte politiche del passato, in qualche modo si riabilita. Tutto può davvero succedere!!!

venerdì 3 agosto 2012

Cristiana Di Stefano

In attesa di ferie, mi trovo persino a parlare di lei! Chi lo avrebbe mai detto? Donna tenace, ha combattuto e combatte una doppia battaglia: per la propria salute e per quella di tutti i malati tramite iniziative parlamentari (in via indiretta). Diciamo che "nell'ambiente" degli ammalati e intossicati, non solo di SM come lei e Matteo, la conoscono un po' tutti. Ha un sito, aveva un forum... Il mio personale incontro non è stato dei più felici: quando accennai alla mia vicenda, sul suo forum per l'appunto, e feci un rapido riferimento anche ad una medium da cui ero finita per caso (perché me l'avevano spacciata per iridologa; diversamente forse me la sarei fatta sotto ed avrei evitato), venni infamata, accusata di inventarmi tutto e di scrivere per pubblicizzare questa persona (di cui non compariva alcun dato), in un secondo tempo arrivarono riferimenti al demonio e riportati passi della Bibbia, infine le mie risposte vennero cancellate. A guardar bene sul suo forum gli interventi esterni erano davvero pochi, così con dispiacere dovetti ammettere che non era un luogo di discussione. Ora quella autoreferenziale sono io... In ogni caso, a parte questo mio personale "fastidio" per le modalità e la non condivisione di obiettivi, non posso negare che ci sia materiale valido da lei pubblicato ed una scorsa la consiglio un po' a tutti.

venerdì 27 luglio 2012

Alluminio più che mercurio

Copio questa sintesi in risposta alle domande che posi sul forum aivn a proposito di SM e mercurio:

I malati affetti da SM sono sicuramente intossicati da Alluminio.
Intossicazioni da Mercurio si trovano frequentemente in pazienti affetti da Artrite Reumatoide.

Come però avrete avuto modo di capire, il principio è il medesimo: ci sono stati anche invalidanti sui quali si può intervenire "ripulendosi dai metalli".
Inserisco un ulteriore video di Matteo, che trovo simpaticamente illuminante. Attenzione al riferimento ad un enzima, ci torniamo.

 

giovedì 26 luglio 2012

Matteo Dall'Osso

                               Molti ne avranno sentito parlare ma faccio comunque una sintesi
                               della sua avventura:
                               ebbe diagnosi di SM, sperimentò l'avanzare della malattia ma si
                              sottrasse alle cure  tradizionali (che non risolvono ma cercano di impedire    peggioramenti) per lavorare invece sulla disintossicazione dai metalli pesanti. Matteo conduce una vita normale a tutti gli effetti e la malattia è rientrata rispetto ai suoi tratti invalidanti. http://www.matteodallosso.org/

Ha raccontato la propria storia in internet, pubblicato gli esami, un libro online, aperto un forum... ed infine fondato un'associazione di volontariato che si occupa di ricerca e informazione: http://www.aivn.it/

Non vi racconto nulla perché vale la pena girare un po' in queste pagine e farsi un'idea di quante possibilità ancora si debbano aprire, negate dalla medicina ufficiale. Mi preme ribadire che Matteo non è un personaggio ma una persona in carne ed ossa, che si è affidato a medici e non a stregoni, che conduce una vita normale come tanti di noi...

martedì 24 luglio 2012

Mercurio e sclerosi multipla

Probabilmente riavrò il mio libro (Denti tossici 2) solo a settembre, quindi nel frattempo i lavori procedono con argomenti che, la questione del mercurio, la prendono un po' alla larga.
Dico questo perché sebbene io ritenessi che vi fosse collegamento tra intossicazione e SM, in realtà mi è stato spiegato che il nesso con il mercurio non è diretto (ma i metalli c'entrano comunque).
Inizio postando un lungo video che ripropone un incontro sul tema tenutosi nel 2010 a Bologna. Interessante tutto, soprattutto l'intervento di Sante Zanella che da anni si occupa di chelazione con flebo di edta (più adatte per alluminio che non per mercurio, però...).
Il video mi fu segnalato da un amico di amici (di vari amici, in carne ed ossa, quindi per la proprietà commutativa... alla fine siamo amici anche noi!).
Vi invito a guardarlo per coglierne i vari spunti, poi parleremo anche di Matteo.  

Metalli Tossici e Nutraceutica- Convegno Ordine dei Medici - Bologna from Matteo Dall'Osso on Vimeo.

martedì 3 luglio 2012

Da dove ricomincio??

Mi sento un attimo smarrita, come se dovessi riprendere il filo di un discorso che non so più dove ho interrotto. Sono in attesa che mi restituiscano il libro "Denti tossici 2", nel quale c'è una mare magnum di spunti di riflessione e di azione! Non mi resta che dar spazio alle notizie più piccole e più specifiche che contavo nel tempo di segnalare. Provo allora con una serie di "tecniche dolci di disintossicazione" che ho trovato nel sito "Vaccinazioni e autismo". I suggerimenti sono di "Marta" e si trovano tra i commenti all'articolo: http://vaccinazionieautismo.myblog.it/archive/2008/12/26/effetti-dell-avvelenamento-da-mercurio.html.

Ci sono le tecniche chelanti naturali,poco costose ma anche poco pericolose.
Ti scrivo alcune: 
- prendi 4 cucchiai di boccioli di pino e mettili in un vaso di vetro da mezzo litro e versa sopra il miele.Metti in frigo e dopo 3 giorni si e formato un succo.bere 3 volte al giorno 1 cucchiaio da minestra.
- Aghi di pino o abete rosso Mezzo bicchiere di aghi tagliati finemente,aggiungere 1 l di acqua bollita e mettere sul fuoco molto basso scaldandolo per 15 min.Non portarlo al ebolizione.travasare. Bere 1 - 2 bicchieri al giorno per 7 giorni.Fare un intervallo di due mesi e ripettere la procedura. Si deve fare solo 1 volta al anno.
- Semi di lino. mezzo bicchiere di semi,aggingere 2 l di acqua bollita,far bollire tutto per due ore a fuoco basso,raffredare e travasare.Per comodita ti consiglio di mettere i semi in una calza o gambaletto fine da donna,chiuderlo bene e alla fine della cottura buttarlo via. Questa cura si puo fare solo una volta all'anno.
- Olio di semi di girasole o di arachidi spremuto a freddo. Tutti giorni prendere un cucchiaio di olio (a digiuno) e tenerlo in bocca e succhiarlo per 25 - 30 minuti,dopo sputtarlo.per avere buoni risultati bisogna fare questa cura da 1 a 6 mesi.
- Solfato di magnesio Fare i bagni con una tazzina da caffe di solfato di magnesio in una vasca piena di acqua calda per almeno venti minuti tre volte alla settimana.La durata della cura dipende dalla quantita di intossicazione,in genere ci vuole 1 anno o anche di piu.La marca di solfato piu economica e A.C.E.F. perche 1 kg costa 6 euro.
- Esiste anche un apparecchiatura consigliata per questo scopo (genitori di bambini autistici seguono molto questa tecnica). E ionorisonanza ciclotronica endogena. Apparecchio si chiama SEQEX.Generalmente vengono usati negli studi di estetica pero ci sono gia alcuni ospedali che sono muniti. Viene venduto dalla ditta SISTEMI a Trento. (anche prodotto li)

Io ho provato quest'inverno con l'olio di girasole. Mezz'ora non è poco... ma se dovessi dire di averne avuto benefici non potrei, non ho elementi per valutare.

lunedì 2 luglio 2012

Impatto zero

Il peggio sembra essere passato, nel senso che il lavoro si è significativamente ridotto e alcune situazioni sono state "tamponate" in maniera comunque provvisoria. Ora ho altri progetti, scadenza metà luglio, ma il tempo per ricominciare a scrivere dovrebbe saltar fuori.
Riapro le danze aderendo ad un progetto per rendere il mio blog "a impatto zero": verrà piantato un albero per compensare le emissioni di questa mia attività!

Grazie a Doveconviene il mio blog è Co2 Neutral
by Doveconviene.it

mercoledì 23 maggio 2012

Pausa "vita vera"

Non sto più aggiornando il blog ma noto con piacere che ce n'è abbastanza per continuare a condividere le mie ricerche ed esperienze passate, visto che sono a 2141 lettori!!! Ma grazie... sono senza parole. Continuo a sperare che un giorno questa condivisione diventi un vero scambio, anche virtuale. 

Nel frattempo non mi sto godendo il sole in un'isola tropicale... 
Emergenze familiari sono precipitate e l'impegno in  termini di assistenza, pur non totalizzante, si somma al lavoro ordinario e straordinario e agli altri impegni. Sento di averle spese tutte eppure non c'è mai un giorno per il recupero.

Il mercurio è ancora nella mia testa, non solo figuratamente, e in un certo senso nel mio cuore... Spero di ricominciare quanto prima a scrivere!


martedì 1 maggio 2012

In parole povere

La settimana scorsa parlavamo di cose oscure, come creatin-litasi, aldolase,...
Devo dire che non è scontato "tradurre" in parole semplici ed io non ho alle spalle studi medici che mi permettano di capire tutto.
Credo potremmo dire che il palladio può provocare blocchi nei processi di produzione dell'energia, problemi all'apparato scheletrico o al fegato, alterazioni del ph corporeo, problemi di digestione delle proteine.
E la timidina? Leggo su wikipedia che costituisce il 25% del dna, sarà bene che funzioni!!
Comunque a me pare di aver avuto tutti i sintomi descritti ma di palladio non sapevo nulla nè compare tra i metalli tossici dei comuni test. Come posso scoprire se il mercurio è in buona compagnia??
 

giovedì 26 aprile 2012

Materiali da evitare

Secondo le indicazioni riportare nel libro "Denti tossici", alcuni materiali vanno assolutamente evitati in otturazioni, corone,...:
- PALLADIO - "ostruisce importanti sistemi enzimatici quali la creatin-linasi, aldolase, alcalite fosfasi, carbon-anidrasi, tripsina, chimotropsaina, cellulasi. Disturba la sintesi collagene nelle ossa e nelle cartilagini. Blocca la timidina nel DNA. Si accumula negli organi del corpo. E' un forte allergene."
Le alternative al palladio consistono di CADMIO, COBALTO, STAGNO, ZINCO, GALLIO, ALLUMINIO.
Si parla poi ancora di titanio, ma arriviamoci un po' per volta. 
Vorrei capire di che processi stiamo parlando, visto che l'elenco è ad effetto proprio per l'oscurità dei termini. Questo cercherò di fare nei prossimi post.


martedì 24 aprile 2012

I compositi

Il composito sembrerebbe rappresentare una valida alternativa all'amalgama di mercurio, benché il termine sia piuttosto generico e la sua composizione, per l'appunto, sia variabile.
Secondo Kennedy, indicato nel libro come un esperto dell'argomento, la tenuta dell'otturazione sarebbe in discussione dopo qualche anno, ma  comunque priva di effetti tossici. C'è un riferimento al "test di biocompatibiltà", che non tutti i dentisti fanno, per individuare il prodotto più adatto a ciascuno.
L'altro elemento che suggerirei di testare sono le colle... 
Per approfondire l'argomento suggerisco l'iscrizione al gruppo di yahoo "Amalgama e mercurio".

domenica 22 aprile 2012

Chelazione pro e contro

Sono arrivata ad una parte fondamentale per la mia situazione (sia pure con i miei tempi quasi biblici, rispetto all'intensità iniziale dei post). Il dibattito agenti chelanti sì e agenti chelanti no viene sviluppato verso pagina 102.
Leggo che DMSA e DMPS contengono "tioli": non è una parolaccia ma una molecola di zolfo che sostituisce quella di ossigeno. Da qui la puzza (e il dmps confermo che puzza).
Si dice che possono scatenare reazioni avverse e se ne consiglia l'uso solo in caso di ricoveri.
Io, polemica di natura, trovo auspicabile il ricovero ma mi chiedo come mai potrà avvenire se non c'è modo di farsi riconoscere intossicati: l'unico modo "ufficiale" è fare un test da carico che... la sanità pubblica di massima non fa!
Confermo pure i benefici quanto le reazioni avverse!!
DMSA=no in caso di SM.
Per la SM di solito, mi pare, si fa l'EDTA che ha più affinità per l'alluminio che per il mercurio.
Si configura un appesantimento di reni e fegato, con aumento di stanchezza e difficoltà a smaltire il tutto in caso di mobilitazione di grandi quantità di sostanze tossiche.
E' proprio quello che ho sperimentato: grande benessere iniziale, situazione esplosiva e ingestibile dopo sei punture. Forse avrei dovuto andare più lentamente, ma ritenevo di non avere anni davanti a me da poter aspettare per risolvere il problema. 
Anche in queste scelte a volte si è soli e serve più fortuna che consapevolezza!

lunedì 16 aprile 2012

Disintossicazione post-rimozione

Molto interessante la pag. 101 di "Denti tossici" e molto interessante l'associazione svedese che si occupa (da molti anni) di amalgama e intossicazione. Quasi varrebbe la pena mettersi a studiare la lingua per poter capire meglio i documenti, ma per poterne parlare nei prossimi mesi e non nei prossimi decenni mi accontenterò di un "banale web-traduttore". 
Intanto Lorenzo Acerra viene incontro alle mie esigenze riportando nel libro i dati sulle quantità di integratori consigliate per smaltire gli accumuli tossici di mercurio.

Vitamina B1 50/100   mg/die
              B3 25/500   mg/die
              B6 25/50     mg/die
              C   1              g/die
              E   100/200 mg/die
Magnesio    100/300  mg/die
Selenio         50/200  microg/die
Zinco          20/40      mg/die

Consigliate molte fibre perché assorbono l'amalgama e ne favoriscono l'espulsione.
Mi verrebbe da aggiungere fermenti lattici, perché se non hai l'intestino perfetto in realtà ciò che smaltisci torna comunque in circolo.

Mi fermo in attesa di approfondimenti dell'associazione svedese "Vittime dell'amalgama". Se tardo un po'... è che sto lavorando molto. Non sempre all'alba mi alzo a leggere!

martedì 10 aprile 2012

Rimozione non protetta

Seguo l'iter proposto dal libro, anche se la mia velocità difficilmente troverà coincidenza con chi, interessato all'argomento, ha già avuto sotto mano "Denti tossici"; io, che ho iniziato dal secondo, posso dire di averlo letteralmente sbranato, trovando continui ritagli di tempo per tornare indietro, andare avanti, raccontare a qualcuno...
Fatto è che l'indice di questo blog è al momento lo stesso del testo.
Siamo ora dunque ad un racconto di rimozione non protetta. E' quello che capitò a me, letteralmente sconvolgendomi la vita. Questo è un post e non posso dargli le dimensioni di un libro (ma chissà, un giorno forse...), perciò tento una sintesi.
Mi ero appena laureta, lavoravo già come dipendente da un paio d'anni. Seguii il suggerimento di un dentista di fiducia che mi fece un buon prezzo, così iniziai a rimuovere le 17 otturazioni in amalgama.
Mi hanno detto che dev'esser stato bravo e che io comunque devo avere un buon fisico, altrimenti con questi numeri avrei dovuto essere "messa" in modo molto diverso. Comunque unica protezione fu la diga.
Non ho messo in relazione la faccenda per circa 15 anni, ma poco dopo iniziarono gravi e ripetute crisi di panico. Ero sempre stanca, non sopportavo nessuno stimolo, a partire dal rumore dei tacchetti delle scarpe sul pavimento fino alla musica. Avevo rossori, sudorazioni,... e feci, ora dico così, la parte della "squilibrata" che all'improvviso cambia personalità e non è più in grado di autogestirsi.
La mia vita è cambiata molto perché quest'esperienza di forte paura ripetuta nel tempo ha comunque condizionato la mia autonomia. Tuttora ci son cose che mi mettono in tensione e che un tempo mi davano quel brivido di adrenalina necessario ad invogliarmi ad affrontarle. 
Pochi mesi dopo mi venne pure una mononucleosi con epatite ed anche il mio fegato è rimasto un po' traumatizzato (a volte me lo ricorda).
Non mi rimisero a posto psicofarmaci né psicoterapie ma un omeopata con i suoi consigli e prodotti "energizzanti". Le mie surrenali sono infatti la parte del mio corpo che devo sempre coltivare... 
Passato questo scempio, con conseguenze su tanti fronti, tutto apparentemente era tornato normale. Giusto qualche "inciampo" (momenti di particolare stanchezza che non riuscivo a giustificarmi, negli anni).
Fino a che non prendo un virus e nel frattempo faccio del faidate all'aria aperta sotto al sole, intossicandomi a livello esponenziale con colle e vernici.
Il mio corpo si impalla, all'improvviso mi ritrovo in piena "stanchezza cronica", allettata senza ragione e con sintomi definiti "aspecifici". 
Di nuovo tutti falliscono tranne un omotossicologo che comincia a darmi prodotti per drenare le tossine e contrastare il mio virus (nosode). Miglioro molto ma non risolvo del tutto: studio per mesi su internet e procedo a svenarmi (tanto fisicamente quanto economicamente) con autoemo di ozono. Resta il dubbio di cosa abbia impedito al mio fisico di reagire ad un virus. 
Pochi mesi dopo riparte un po' di febbre, più alta dell'anno prima, ma l'omotossicologo non individua la causa specifica. Arrivo così da un dentista+naturopata che individuano un dente devitalizzato male, ormai marcio, e mi garantiscono "al limoncino" un'intossicazione da mercurio solo per aver riscontrato la rimozione pregressa di così tanto materiale tossico dalla bocca. Non si sbagliano!
Da lì inizia la mia attività per recuperare... e forse inizio a riprendermi ora, quasi 6 anni dopo la comparsa del mio virus....
Quindi aggiungo la mia testimonianza a quella riportata sul libro. Il web comunque ne è pieno ed internet, blog, forum e c., sono una preziosissima risorsa.
Io devo davvero tutto, o quasi, a cfsitalia. Pur non occupandosi di mercurio, lì ho scambiato pareri e ho avuto le istruzioni giuste per leggere articoli scientifici di esperti di riferimento, nonché capire i meccanismi che potevano "ingolfare" alcuni processi biochimici del nostro corpo.

martedì 3 aprile 2012

Rimozione protetta

"Denti tossici" a pag. 89 inizia a parlare di rimozione protetta.
Il video che pubblico a seguire mostra in concreto di cosa si tratti, peraltro riprendendo le immagini del lavoro del "mio" dentista. Io non posso che parlarne bene...

mercoledì 28 marzo 2012

Rimozione di amalgama

Denti tossici, nella parte IV, apre un capitolo enorme sulla rimozione delle otturazioni in mercurio.
Contrariamente alle mie convinzioni vi leggo che non è consigliata a tutti e che, naturalmente, i pazienti più a rischio di effetti tossici per l'inalazione di vapori sono quelli con problemi ai reni, al fegato, con candida.
Trovo alcune informazioni che mi mancavano completamente: si consiglia, prima di procedere, di non assumere latte e derivati per una settimana, bere molta acqua, talvolta digiunare il giorno dell'"intervento". Ancora per le 2-3 settimane precedenti bisognerebbe aumentare gli antiossidanti tramite supplementi di selenio, zinco, viatmina E, magnesio.
Selenio = si lega ai metalli inattivandoli
Vitamina E = protegge dai radicali liberi
Vitamina C = favorisce l'espulsione dei metalli dai tessuti
Vitamina B1 e B12 = spesso carenti per via della capacità del mercurio di impedirne l'assimilazione 
Zinco e Magnesio = sono necessari alla formazione di alcuni enzimi e aumentano le difese immunitarie.

La mia tentazione, quando leggo queste cose, sarebbe quella di riempirmi di integratori in maniera indiscriminata, pensando che tanto male non possano fare. Vero solo in parte.
Ora che fisicamente mi sento meglio (questa è una grande notizia ed una grande sorpresa anche per me, che ho un'energia fisica che da anni mi mancava), ho più voglia e bisogno di frutta e verdura; data la mia pigrizia nel prepararmele ricorro alla mia meravigliosa centrifuga e ripeto meravigliosa. Se in passato centrifugare significava spezzettare ed impazzire per il lavaggio, da qualche anno ci sono macchine con l'imboccatura larga, per cui si può per esempio metterci una mela intera. Tutto molto più pratico, peraltro lavabile anche in lavastoviglie.
Questa è la mia "pubblicità progresso" per riempirsi di vitamine e minerali. Come accade con l'acqua, all'inizio si fa fatica ad abituarsi poi diventa un bisogno che si autoalimenta!

lunedì 26 marzo 2012

Elettrogalvanismo

A pag. 78 viene evidenziata la questione dell'elettrogalvanismo: in presenza di amalgami ed altri metalli in bocca si creano piccole correnti elettriche. Questo favorisce la migrazione del mercurio verso altri tessuti, amplificandone gli effetti dannosi.
Al proposito vi segnalo questo link, che riprende ed amplia quanto riportato in "Denti tossici": http://ttsvgel.it/index.php/download/89-intossicazioni-da-amalgama?showall=&start=9.

venerdì 23 marzo 2012

Strumenti di diagnosi 2

"Lavorare" al blog inizia a diventare difficile: se in altri momenti ero sovraccarica di lavoro, in questo bel pomeriggio primaverile mi son dedicata un po' ai miei animali e al mio orto e del mercurio... chi si ricordava più? Bellissima sensazione!!
In compenso oggi ho finalmente iniziato l'MSM, 1/2 cp. di quelle della longlife a pranzo. Tutto bene. Proseguirò con altra mezza a cena.

Chiusi gli incisi, torno agli strumenti che permettono di rilevare la presenza di mercurio.
Il dott. Doty Murphy sostiene che, in presenza di intossicazione da mercurio, nel fondo dell'occhio compaiano rigature nere. Purtroppo non ho mai sentito parlare di questo dottore e una prolungata ricerca du internet non mi ha fornito ulteriori indizi.
Partita diversa è l'elettroagopuntura di Voll (EAV) ormai molto diffusa e praticata anche in Italia soprattutto da omotossicologi. Permette di misurare le reazioni del corpo ad uno stimolo elettrico e di registrare le alterazioni che si vengono a creare a carico dei diversi organi; allo stesso modo si usa per testare l'efficacia dei rimedi disponibili. Non mi dilungo a spiegare perché il libro, a pag. 72, è molto più chiaro di me. Posso però garantire, per esperienza diretta, che vale mille esami tradizionali!
Questo fa il paio con la termografia di regolazione, che però non mi pare possa rilevare altro che stati infiammatori o degenerativi. E il mercurio? Boh!
A metà pagina c'è un esempio e una spiegazione: http://www.mednat.org/cure_natur/infiammazione.htm

mercoledì 21 marzo 2012

Strumenti di diagnosi 1

Sono alla parte III: strumenti di diagnosi per intossicazione da mercurio.
Ci risiamo. L'apertura "fa paura": il dr. Haley, altro luminare, dice che se da giovani non ci accorgiamo dell'intossicazione, con l'aumentare dell'età il mercurio diventa una bomba ad orologeria, don effetti potenzialmente disastrosi.
Esattamente come se stessi sottolineando, riporto le mie annotazioni.
Gli esami del sangue difficilmente rilevano intossicazioni non eccessivamente importanti (magari le acute, raramente le croniche) quindi oltre ai test LST e MELISA si può ricorrere alla kinesiologia applicata e di uno strumento che misura la conducibilità elettrica dei punti di agopuntura (l'EAV, che ho usato in effetti nell'ultimo "giro"). L'analisi delle urine si presta a falsi negativi: la quantità di mercurio esposta può dipendere dalla funzionalità renale piuttosto che dalle quantità assorbite.
Altri strumenti: rilevatore di Mercurio di Bacharac (a Stoccolma), mercurio nel fluido spinale, esame delle porfirine urinarie, fotografia del fondo dell'occhio, termografia di regolazione computerizzata, mineralogramma.
- Sul rilevatore bacharach non trovo molto. Per chi avesse la pazienza che io non ho suggerisco di cercarlo sotto "Bacharach sniffer". L'unico link che ho utilizzato è utile solo a farsi un'idea dell'apparecchietto:  http://www.directindustry.it/prod/bacharach/rivelatori-di-gas-tossici-17316-709333.html.
- L'analisi del liquido spinale pare fattibile ma... anche su questo non trovo grandi approfondimenti.
- Esame delle porfirine urinarie (fatto). Ecco una pagina tradotta che spiega un po' di cosa si tratti, http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair=en|it&u=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8230299, per quanto anche su Denti Tossici si trovi una sintesi chiara (pag. 70): le porfirine sono composti biochimici formati da una molecola che produce il fegato, la quale  si forma tramite l'intervento di enzimi diversi. Si lega ai metalli per espellerli. Ciascun enzima, se ho capito bene, ha un'affinità per un dato metallo piuttosto che un'altro. Analizzando le porfirine presenti nell'urina, si dovrebbe individuare quale enzima (e irelativa quantità) è presente nello specifico e individuare cosa e quanto sta cercando di smaltire il nostro corpo.
A domani il seguito, il lavoro chiama...

lunedì 19 marzo 2012

LST e MELISA

A pagina 44 inizia l'elenco dei sintomi da intossicazione, non differente da quelli riportati già tante volte ma sicuramente molto completo e "pauroso". 
Per fortuna segue il racconto di alcune esperienze andate a buon fine che risolleva un po' il morale. Parliamo addirittura di SLA!
La mia domanda, quando leggo queste esperienze, è sempre: ma che tipo di cura disintossicante è stata fatta?

A pag. 74 c'è di nuovo un suggerimento importante: per rilevare se la quantità di mercurio presente (o ancora presente) in ciascuno di noi stia creando squilibri e le conseguenti risposte immunitarie, sono ritenuti attendibili l'LST e il MELISA-test.
Quanto al primo, la stimolazione linfocitaria, in italiano non trovo pressoché nulla che mi aiuti a capire, però dal nome lo associo facilmente al MELISA, che osserva la reazione della popolazione linfocitaria (quindi delle nostre difese suddivise per tipo) a sostanze cui potremmo avere reazioni avverse.
Tutto quello che posso aggiungere è che si fanno comunemente, anche se non dappertutto, e che il secondo tanti anni fa costicchiava un po'... 

giovedì 15 marzo 2012

La parola ai numeri

Cifre illuminanti fornite da "Denti Tossici":
- è sufficiente 1g di mercurio per contaminare un lago largo 300  metri e renderlo non più pescabile;
- 1 g di mercurio può contaminare fino a 20 tonnellate di alimenti.
Quanto mercurio c'è in una otturazione? Da 1 a 5g. Di questi il 50% viene rilasciato nei primi cinque anni e un altro 30% nei vent'anni successivi. Si perde traccia di questa quantità vaporizzata, inalata, assorbita... e via dicendo (studio del dott. Miclaviz, tutt'altro che l'ultimo arrivato).
Un altro studio dimostra che su 20.000 persone con amalgami analizzate la maggior parte (quindi almeno 10.001) aveva livelli di mercurio superiori di mille volte quelli concessi per l'acqua potabile, qualcuno addirittura centomila volte!

mercoledì 14 marzo 2012

Il mercurio fa male a tutto

Sto continuando la lettura del libro.
Riassumendo, su cosa influisce/cosa determina l'intossicazione da mercurio?
- Sistema nervoso,
- sistema immunitario,
- sistema endocrino,
- reni, 
- affaticamento cronico,
- mutazioni genetiche,
- riduce i livelli di ossigeno e i nutrienti.
Altri aggiungono anche sistema cardiovascolare.
Health Canada ha individuato in 4 il numero di otturazioni contenenti mercurio che è in grado di tollerare l'organismo, ma c'è chi ritiene che non ersistano limiti minimi. Sempre che, aggiungo io, non vi siano altre situazioni che appesantiscono.
Un altro trafiletto che vorrei "scolpire" con questo post è il seguente:
"Il mercurio stesso, metilato da candida albicans, si trasforma in mercurio organico che, secondo alcuni studi, è 100 volte più tossico del mercurio elementare. L'aggessione del mercurio causa squilibri multipli nel nostro organismo, da quelli relativi al sistema nervoso centrale a quelli della funzione delle membrane cellulari, agisce sui trasportatori all'interno delle cellule, aggredisce un gran numero di enzimi bloccandone i metabolismi, causa disturbi visivi e candidosi, aritmia e disturbi di memoria, porta a deficienze di vitamina B12 dei minerali selenio, zinco e magnesio."

martedì 13 marzo 2012

Il programma della CBS

La prima testimonianza raccolta in "Denti tossici" fa riferimento ad un video del 1990 mandato in onda dalla CBS nel corso del programma "60 minutes". Il video non è disponibile in rete e lo si trova solo a pagamento sul sito di Huggins (www.halhuggins.com) o richiedendolo alla CBS (contact CBS at 1- 800-848-3256 and order the 1990 - 60 Minutes segment titled "Is There Poison in Your Mouth?).
Di Huggins riparleremo senz'altro.
Le reazioni dell'associazione dentisti USA fu tale che il filmato infatti in un certo modo "sparì".
Quello che veniva detto si può trovare nel capitolo 6 del libro "Tooth Traitors" (ovvero qualcosa tipo "dente traditore").
Le parti più significative spiegano che il mercurio è un veleno più potente di piombo e arsenico e che il suo utilizzo nei composti dentali era basato sull'idea che la presenza di altri metalli lo stabilizzasse, rendendolo inerte, senza però prova scientifica. Alle affermazioni che parlano di quantità minime di rilascio di vapori tossici, viene risposto che il problema è l'esposizione cronica amplificata con la masticazione.
Segue l'intervista ad una donna con problemi di coliti, artriti, perdita di memoria, cui avevano dato 6 mesi di tempo prima di finire sulla sedia a rotelle. A quel punto rimosse gli amalgami e sparirono il 95% dei problemi. 
Ancora il suo medico riferisce di vari altri casi tra cui uno di sclerosi multipla conclamata che vide la paziente riprendere l'uso delle gambe immediatamente dopo la rimozione delle otturazioni.
Anche di SM torneremo a parlare.
E così segue, con altri medici e altri casi.
In conclusione copio un'affermazione del dr. Zimm che mi soddisfa:
“That’s an obfuscating statement. They use the word allergic. It’s not allergy, it’s poisoning of critical immune processes. If someone dies of cancer, and you ask the specialist ‘why does he have cancer?’, he says ‘I don’t know’. If someone dies of heart disease, ‘why did this one get heart disease and the other one didn’t’, ‘I don’t know. There’s a lot of things we don’t know. But I do know that it’s not safe to put something in
somebody’s mouth that has a question.”
Domani torno sull'argomento.

lunedì 12 marzo 2012

Denti tossici

Finalmente “Denti tossici”!!
E' vero che c'erano alcune cose da riprendere ma ho aspettato tanto che ora non voglio più perdere tempo.
Denti tossici 2 l'ho acquistato e letto trovandovi varie indicazioni utili, ma l'1 non viene mai ristampato... Così nell'attesa ho chiesto notizie all'autore, Lorenzo Acerra.
Da lui ho avuto il link per la versione gratuita da scaricare, che ho aggiunto ora ai miei documenti.
Di che parla?
Fondamentalmente delle otturazioni in mercurio e di come ci fossero sospetti già nei secoli scorsi della sua tossicità. Come si legge nelle prime pagine, per un certo periodo a New York ne fu totalmente vietato l'uso e già nei primi del '900 vari studi misero in guardia sui pericoli derivanti dal suo uso.
Copio:
“Dicembre 1998: in Canada i produttori di amalgama, le associazioni di dentisti e il Ministero della Salute vengono citati per danni da centinaia di portatori di otturazioni in mercurio.
In Svezia, già da qualche anno, l'intera popolazione non porta più otturazioni in amalgama perché lo stato ha finanziato al 70% la loro sostituzione con materiali alternativi (spesa totale: 10.000 miliardi di lire).”

Altre iniziative vi sono state in Germania, Austria, Finlandia, Gran Bretagna, Australia, in un certo modo in California, allarmi dati in Francia, Canada, Danimarca, Norvegia.
La Regione Lombardia nel 1999 chiede ai dentisti di accertarsi che i loro pazienti non siano allergici al mercurio, lo sconsiglia per le donne incinta, pazienti con disturbi renali, bambini fino ai 7 anni.

Da pagina 15 iniziano le testimonianze.

venerdì 9 marzo 2012

Mercola - concludendo

Restano ancora alcuni punti.
L'8 parla di supporto per stomaco e cistifelia per l'autismo.
Qui non ci occupiamo in particolare di questo ma dal mio punto di vista per chi è intossicato tutto fa brodo!
Quindi...

SOSTEGNO A STOMACO E CISTIFELIA
Fegato e cistifelia sono gli organi maggiormente appesantiti in caso di intossicazioni. Per favorire il deflusso della bile prendere magnesio taurato o taurina, acido butirrico (http://it.wikipedia.org/wiki/Acido_butirrico).
La dose di quest'acido deve essere inizialmente di 1/8 - 1/4 di capsula. Aumentare gradualmente fino a 5 capssule tre volte al dì. Il suo cattivo odore cala se tenuto in freezer. Aggiungere la polvere in salsa di mele, miele crudo o sciroppo di sambuco.
Gli enzimi digestivi (che contengono l'enzima lipase) e CCK (colecistochinina - che stimola la contrazione della cistifelia) possono essere usati un'ora dopo i pasti che contengono i grassi. La CCK va presa dopo cena (pasto ricco in grassi).
  • young children 1/4 tablet
  • older children 1/2 tablet
  • teenagers 1 tablet
  • adults 2 to 4 tablets
...se posso dir la mia, non ci sto capendo niente!

La capacità di smaltire tossine peggiorerà se non si hanno grassi adeguati a supportare la digestione. La dieta dovrebbe contenere grassi da oli crudi di girasole, cartamo, sesamo o da grassi naturali che si trovano in semi, noci, avocado, pollo ed uova biologiche allevati all'aperto.

9.ANTIOSSIDANTI
Vitamina C ed E. L'ideale sarebbe prendere una capsula di vitamina E al giorno e circa 250-500mg di vitamina C con ogni pasto. Se ci si deve sforzare molto, si possono prendere fino a 1000mg di vitamina C 15-30 minuti prima dell'esercizio. Bisogna anche aggiungere 2-4mg di vitamina C in polvere a mezzo gallone di acqua (quasi 2 litri) e berla durante il giorno.
Importantissimo prendere 2000 unità (?) di vitamina E al giorno dopo le punture di DMPS per ridurre gli effetti collaterali. Si possono anche prendere 1-2g di vitamina C subito prima della puntura di DMPS.

A quanto ne so io, per teoria ed esperienza, la vitamina C va assunta iniziando a piccole dosi e aumentata di 1g al giorno fino ad avere diarrea, per tornare indietro di 1g e stabilizzarsi (per stabilire l'entità del bisogno di ciascuno), ma non va mai sospesa o ridotta molto all'improvviso, perché si avrebbero effetti da carenza!
 
10.INIZIARE MENSILMENTE PUNTURE, SUPPOSTE DI DMPS O DMPS TRANSDERMALE
Non iniziare il DMPS se si hanno ancora amalgame. Se sono state rimosse si può iniziare con un'iniezione al mese. Bisogna far analizzare le urine per sapere quanto mercurio è stato eliminato, con campioni da raccogliere subito prima e dopo (meglio 90 minuti dopo, oppure si può fare la raccolta delle 24ore successive). Le punture vengono di solito fatte sei volte o fino a quando ...the level drops into single digits(?) o finché non ci si sente meglio. 
Per i bambini è sconsigliato fare le punture (http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2000/10/01/mercury-autism-part-one.aspx), meglio usare le supposte o il DMSO transdermale. La dose di DMPS è di 5mg per kg e va data di solito una volta al mese.

11.ALTERNATIVE AL DMPS
Non tutti sopportano il DMPS, soprattutto tra coloro che hanno avuto danni al sistema nervoso centrale come i malati di SM o SLA o i bambini, che hanno fragilità cerebrale. In questo caso le alternative sono PCA  in spray alla dose di 4 spruzzi sotto la lingua ogni giorno o  every other day(?). Si può usare l'acido aminodipeptide o un mix di minerali succinati come...  Champion Nutrition Muscle Nitro. 

Globalmente ho colto tutto, nei dettagli non proprio.

giovedì 8 marzo 2012

Mercola - minerali

Punto 7.
MINERALI
Il corpo funziona meglio con i metalli  pesanti che senza metalli del tutto. Gli enzimi hanno strutture che richiedono un metallo per comportarsi da catalizzatori. Quando si è carenti di magnesio, sodio, zinco ed altri minerali, il corpo non cede facilmente i metalli tossici.
Il selenio e lo zinco in particolare sono importanti minerali-traccia nella detossificazione da mercurio e dovrebbero essere usati dalla gran parte della gente.
Di solito la forma citrata dei minerali funziona abbastanza bene a meno che non si abbiano bassi livelli ematici di fosforo.
E' importante non assumere rame o ferro se un medico non li raccomanda dopo aver visto le analisi.

ACIDO IDROCLORIDRICO (=cloro)
Con insufficienti livelli di cloro secreti dallo stomaco, saà molto difficile ionizzare i supplementi di minerali in modo di assorbirli del tutto (questa sono io, mi han sempre detto che il cloro basso non significa nulla). 
C'è del cloro nella costola più bassa all'incirca un inch a fianco della linea mediana (altro rompicapo: "There is a hydrochloric acid reflex present on the lowest rib approximately one inch lateral to the midline"). Se quest'area sulla costola è morbida alla palpazione c'è una forte probabilità che la persona sia carente di cloro e avrebbe bisogno di supplementi.
Questo è molto comune in persone oltre i 50 anni e negli individui con allergie alimentari. Da 1 a 6 o più capsule di betaina idroclorodrica vanno assunte di solito con il primo morso di ogni pasto come supporto alla digestione. La betaina può essere sospesa una volta che quel famoso punto che non ho capito non sia più morbido al tatto.

Che è la betaina? Sembra una cosa buona leggendo dal primo sito che ho trovato: http://www.cresnatura.com/betaina.html.
Un sito di pesca descrive la betaina così: "la betaina (o trimetil glicina) è una sostanza responsabile del metabolismo delle proteine. Viene usata in acqua cultura come precursore dell'acido cloridrico , necessario al pesce per digerire le proteine". 
Mah... più leggo meno ne capisco. Mi pare in definitiva un basificante.

MONITORAGGIO DEI LIVELLI DI MINERALI
E' bene monitorare i livelli dei minerali durante il programma di disintossicazione. Inizialmente andrebbe fatto ogni 6-12 settimane. 

Sulla betaina potremmo di nuovo fermarci. Indico un concorso. Chi è in grado di dare una spiegazione degna della gente comune? Gli dedicherei un post intero...

mercoledì 7 marzo 2012

Mercola - garlic, msm, cilantro

Regolata l'alimentazione, potenziata la flora batterica, liberato l'intestino, drenato il connettivo... è l'ora di aglio, msm, coriandolo.
AGLIO
Sarebbe bene assumere regolarmente aglio per rinforzare le scorte. Meglio il cibo piuttosto che il supplemento. Provare a prenderne tre spicchi al giorno ma calare la dose se l'odore diventa... socialmente offensivo. 
Come prima, ridurre la dose per i bambini.
L'MSM è una forma di zolfo che aiuterà il corpo ad espellere mercurio. La dose iniziale è di una capsula due volte al giorno, aumentare di una capsula al giorno fino a raggiungere le tre capsule due volte al dì. Con denti devitalizzati o malattie croniche meglio aumentare fino a 5 capsule tre volte al dì.
CORIANDOLO
Aiuterà a far fuoriuscire dai tessuti il mercurio, così il DMPS può legarlo e far in modo che venga eliminato dal corpo. La miglior formula è la tintura disponibile a... ma che ce ne importa? Non viviamo mica negli US! Non vi dico dove prenderla.
La dose è una puntina applicata sui polsi e sfregata due volte al giorno per le due settimane precedenti il DMPS. Va usato la mattina prima del DMPS ma può essere sospesa per le due settimane seguenti. La tintura è anche molto utile per dolori alle articolazioni e può esserci sfregata sopra in alternativa.
Si può aumentare la tintura anche mentre si usano le.. erbe, tisane, verdure...che?? Boh! Herbs, fate voi.
Come per la clorella possono esserci persone sensibili al coriandolo per bocca: non usarlo in questa forma in caso di nausea o disturbi dopo mangiato.

Io sfregavo sui polsi il td-dmps per due giorni consecutivi aumentando di 5 in 5... alle 15 la situazione è esplosa!!

E abbiamo concluso il punto 6. Continua...

martedì 6 marzo 2012

Mercola - protocollo di detossificazione - segue

 Entriamo nel vivo. 

ALLEGGERIRE IL CONNETTIVO CON CLORELLA O PROCHITOSAN
Mercola dice che questi due prodotti sono una parte importante del programma di disintossicazione e che sono strumenti per eliminare il 90% del mercurio dal nostro corpo.
La clorella è un'alga con alto contenuto di proteine derivanti dalla clorofilla e altri nutrienti.
La polvere di clorella è la scelta più costosa, alcuni preferiscono le tavolette o le capsule per ragioni economiche. La polvere può essere sciolta in un coperchietto con un po' d'acqua.
Attenzione: circa il 30% delle persone non sopporta la clorella. Ciò potrebbe dipendere dal funzionamento dell'enzima cellulase (che poi vi dirò cos'è). In questo caso sarebbe bene aggiungere un enzima con cellulase che aiuta a digerirla.
Dose: si può iniziare con 1/4 di cucchiaino di polvere una volta al dì (equivalente a 500mg di pastiglia) per verificare che non vi sia ipersensibilità. Aumentare lentamente, nell'arco di 1-2 settimane, fino ad un cucchiaino (10 tavolette o capsule). Usare questa dose iniziando 2 giorni prima della chelazione e un giorno dopo. La clorella rivestirà il tuo intestino e agirà da spugna al mercurio liberato dal DMPS.
La dose indicata è per un adulto di 150 libbre (68 kg). Se si segue il programma per bambini la dose va ridotta in proporzione.
Precauzioni: se sopraggiunge nausa o bruciori, la clorella va sospesa immediatamente. In questo caso passare al Prochitosan, che si lega ugualmente al mercurio. La dose dipende dalla tolleranza dell'intestino.
Avendo un'evacuazione al giorno o meno, bisognerebbe iniziarla due giorni prima del DMPS, con due o più evacuazioni si può iniziare 24 ore prima del DMPS. (Dato il dubbio di non aver tradotto bene... If you have one bowel movement a day or less you should start two days prior to the DMPS . If you have two or more bowel movement you can start 24 hours prior to the DMPS). Continuare 24 ore dopo il DMPS fino a 2-3 giorni (Stay on it for 24 hours after the DMPS. So you will be on it either two or three days).  La dose è di due capsule 3 volte al giorno. Bere moltissima acqua ed aumnentare il magnesio in caso di costipazione.
constipation develops.
Porphrazyme è un'altra alternativa alla clorella sperimentata con successo.

Il dottore che mi segue ha detto che la clorella è tutta inquinata e gli altri prodotti non so che siano (dovere di cronaca).
Mercola continua ma io no, devo andare a lavorare!

lunedì 5 marzo 2012

Protocollo Mercola di disintossicazione

Dopo tutta questa "indagine" sul potere dello zolfo, è il momento di vedere il protocollo di disintossicazione dal mercurio che Mercola ha pubblicato nel proprio sito: http://www.mercola.com/article/mercury/detox_protocol.htm.

DIETA
Evitare tutti gli zuccheri ed il latte, limitare l'assunzione di cibi raffinati e la gran parte dei cerali, specialmente farina di grano. 
Seguire per due settimane quanto riportato nel Optimal Wellness Handout (più avanti lo studierò).
Assumere molte proteine che portano aminoacidi solforosi. Non cercare di accelerare durante la detossificazione da mercurio con DMPS (ah,... ma allora torniamo qui!!Io speravo fosse una strada alternativa). Se si è vegetariani il rischio di complicazioni da DMPS aumenta se non si dispone di grandi quantità di proteine.
Il siero (di latte?) può essere usato come supplemento in quanto ricco di glutatione e portatore di catene di aminoacidi, da bere una o due volte al giorno la settimana precedente la chelazione con DMPS.

I bambini autistici non lo possono assumere in quanto contiene caseina, ma possono prendere catene di aminoacidi "pure" (io leggo tra le righe "integratori"). Si può cominciare con due capsule al giorno mescolate al mangiare e incrementare raddoppiando la dose la settimana prima della chelazione.

I miei commenti: dopo aver fatto alcune fiale di DMPS sono stata piuttosto male, pur avendone avuto benefici evidenti nell'immediato. Accertamenti hanno mostrato che il livello di proteine era bassino ed io avevo dato la responsabilità all'abitudine a mangiare poca carne. L'omeopata mi prescrisse proteine in polvere da albume d'uovo, che non sono state male! Se però dovessi ora farmi un'idea di come regolarmi, potrei perdere la testa:
- la carne, soprattutto rossa, fa male, e che dire del modo in cui sono allevati i polli? E del costo del biologico?
- I pesci sono ricchi di mercurio.
- Le uova sono buonissime, soprattutto in frittata, ma io ho avuto un'epatite e il mio fegato non sopporta quantità esagerate.
- Il formaggio è buonissimissimissimo, ma fa male.
- I legumi sono l'alternativa ma non per il mio intestino molto sensibile e facile a "scombussolamenti". 
Come caspita devo comportarmi??
E ora, a posteriori, scopro che dovevo riempirmi di proteine prima di iniziare la chelazione... ma noooo!!! Avrei dovuto saperlo prima...

FLORA BATTERICA
E' vitale avere un'ottima flora batterica prima di chelare, quindi prendere da 1/4 a 1/2 cucchiaino di fermenti di alta qualità al giorno.

Miei commenti: mi riempio di candida con niente perciò puntualmente devo restare "coperta" con fermenti vari, tra cui il lactobacillus acidophilus ed il bifidus bacterium. Se salto qualche giorno, e capita spesso, è la fine!

EVACUAZIONI
Così ho interpretato i "bowel movements". Se non avvengono facilmente potrebbe esser colpa della tiroide, spesso danneggiata dal mercurio. Se non dipende da questa, aggiungere alla dieta un po' di magnesio.
Se prendi il magnesio a lungo, è bene prendere anche un po' di calcio per non sviluppare uno squilibrio nel rapporto calcio-magnesio che potrebbe avere serie conseguenze.
Per facilitare lo svuotamento dell'intestino (consigliato 2-3 volte al giorno) e contribuire all'assunzione corretta di acidi grassi, prendere vari cucchiaini di semi di lino freschi.

Miei commenti: ecco, finalmente un problema che non ho, ma c'è la "questione magnesio" ovvero io che lo prendo spesso e lo consiglio molto in giro, come faccio a capire quando è giunta l'ora di prendere pure il calcio?

Per ora mi fermo, con molte perplessità: non è sufficiente essere seguiti da un medico, bisogna piuttosto diventare competenti come o meglio più del medico. In altre parole disintossicarsi è comunque un casino!