mercoledì 6 settembre 2017

Vaccini puliti

Dopo le problematiche accennate nei post precedenti, con particolare riferimento alla presenza di metalli pesanti, nanoparticolato, materiale non biocompatibille in genere, vi segnalo la petizione che chiede il ritiro dei vaccini inquinati e la sostituzione degli stessi con altri che ne siano privi. 


venerdì 25 agosto 2017

Vero e falso, dati di fatto

Ancora velocemente uno sguardo alle fonti ufficiali, che propongono dichiarazioni smentite dagli scienziati o non verificate. 
Una per tutte quella relativa al mercurio: 

"9° leggenda: I vaccini contengono mercurio che è pericoloso. FALSO

Verità/Dati di fatto: Il tiomersale è un composto organico contenente mercurio, aggiunto ad alcuni vaccini come conservante. È il conservante di più largo impiego per i vaccini forniti in contenitori multi-dose. Non ci sono prove che la quantità di tiomersale utilizzata nei vaccini comporti rischi per la salute. In Italia nei programmi estesi di vaccinazione routinaria sono utilizzati vaccini che non contengono tiomersale."

E' evidente che il vaccino non contenga mercurio ma sia contaminato da esso. Non viene smentita la sua pericolosità. 


giovedì 24 agosto 2017

L'Istituto superiore della sanità sui vaccini

Vi segnalo un articolo recente di Repubblica che riporta un'intervista all'Istituto Superiore di Sanità, quello cioè che in Italia autorizza i farmaci e naturalmente i vaccini.
Il tema è molto articolato e certo non si limita al mercurio, ma vorrei mostrare le loro rassicurazioni in maniera anche un po' provocatoria.
Il problema della farmacovigilanza è già stato sollevato in trasmissioni e articoli, gli interessi delle multinazionali sono assai note così come i loro recenti investimenti laddove stavano per abbandonare sedi e attività, le competenze del Ministro che dovrebbe viigilalare a sua volta su questo organo tecnico sono state mostrate urbi et orbi con video anche piuttosto divertenti, la ricerca relativa ai vaccini, come spiegava il prof. Montanari, non viene sperimentata in via preliminare. 
Ecco perché ho scelto di evidenziare le semplici risposte divulgative di chi non ha in mano neppure la casistica delle reazioni avverse. 
Le scelte politiche e la parzialità di certe affermazioni non sono in effetti tema del blog e forse non interesserebbero troppo, ma prima di altre iniziative  vi propongo anche la voce dell'"ufficialità". 

martedì 22 agosto 2017

Mercurio, autoimmunità, autismo

Niente di nuovo anche l'articolo di cui vi posto il link. 
Questo studio pubblicato nel 2015 mostra come vi sia una probabile correlazione tra la presenza di elevati livelli di mercurio nel sangue e quella di proteine autoimmuni che attaccano la mielina nel cervello dei bambini autistici. 

La ricerca ha mostrato come nei bambini autistici vi sia un'elevata presenza di mercurio, sostanza neurotossica, pur non escludendo la multifattorialità all'origine del disturbo.
Su 100 bambini di età compresa tra 5 e 12 anni affetti da autismo, il 48% ha mostrato di avere alti livelli di mercurio nel sangue ed il 72% anticorpi che attaccano la mielina di cui sono rivestiti i neuroni cerebrali (anti-MBP).. 

Commento: e visto quanto poco ne resta nel sangue, quanto potrebbe essercene già depositato negli organi e nei tessuti?E quel "meraviglioso" video che mostra l'azione del mercurio come nell'Alzheimer ve lo ricordate? A me fa sempre impressione.

L'autismo potrebbe essere collegato ad una esposizione ambientale precoce a mercurio e piombo in bambini geneticamente predisposti, derivata da sbiancanti, soluzioni disinfettanti, conservanti in cosmetici, dentifrici, soluzioni per lenti, vaccini, contraccettivi, soluzioni immunoterapiche, fungicidi, erbicidi, amalgama, pesci come il tonno per via dell'inquinamento dei mari. 
Può causare disfunzioni immunitarie, sensoriali, neurologiche, motorie, comportamentali paragonabili a quelle dell'autismo. 
Con l'aumento dei livelli di esposizione, si rileva un incremento dei casi di autismo e altri disturbi. 
La presenza di anticorpi antiMBP e l'aumento di autismo, fa pensare che l'autoimmunità giochi un ruolo importante. 
Il mercurio aumenta la produzione di citochine da parte dei linfociti-T; il mercurio cloride in dosi non tossiche favorisce il rilascio di istamina e citochine così come fattori alfa di necrosi tumorale (=direi citochina che si sviluppa in presenza di tumori). Il mercurio potrebbe essere causa di autismo in quanto porta a reazioni autoimmuni. 

Questa ricerca sul sangue segue altre precedenti su sangue, capelli e urine. La ragione di questi elevati livelli nel sangue potrebbe derivare da una ridotta capacità di questi bambini di espellerlo per via di una non adeguata biosintesi della mielina (?) dopo l'esposizione. 
La somministrazione di thimerosal nei topi ha infatti portato a immunità neurocomportamentali, aumentato i livelli di stress ossidativo e ridotto quelli del glutatione (il nostro principale detossificante!!).

Il trattamento dell'autismo dovrebbe quindi basarsi sulla chelazione da mercurio; l'utilizzo di DMSA (...se me lo ricordo....) ha mostrato una riduzione del disturbo e un calo dei livelli di mercurio nel sangue. 
Studi epidemiologici sul possibile ruolo tra mercurio nei vaccini e autismo non hanno portato risultati evidenti ma l'87% dei bambini che hanno avuto reazioni avverse al vaccino negli USA ha sviluppato autismo. 
Alcuni studi hanno mostrato il ruolo di questi antigeni anti-MBP anche nella sclerosi multipla.

Si può ipotizzare una catena di eventi che portino a questa autoimmunità:
- attivazione di linfociti T a seguito del contatto col mercurio in alimenti;
- ulteriori contaminazioni da agenti chimici (metalli pesanti e antigeni virali) favoriscono l'adesione delle molecole ai tessuti;
- preesistenti linfociti T autoimmuni possono transmigrare attraverso la barriera encefalica e attivare antigeni cellulari nel cervello;
- infine l'attivazione di citochine insieme a quanto sopra può portare al danneggiamento della mielina. (processo più articolato).
La neurotossicità del mercurio è data dalla sua capacità di vascolarizzare mastociti (cellule immunitarie) che rilasciano le sostanze coinvolte nelle reazioni infiammatorie e allergiche; possono in questo modo penetrare nel cervello attivando le reazioni di cui sopra come spesso si rileva nei pazienti autistici. Gli stessi mostrano anche iperattività dei mastociti nella maggior parte dei tessuti.
Il mercurio potrebbe portare a danni cerebrali anche attraverso altri meccanismi quali la riduzione del glutatione e di altri antiossidanti, danni ai mitocondri con conseguente riduzione di energia e danni ai neurotrasmettitori di serotonina, acetilcolina, glutamina e dopamina. Tutte anomalie riscontrabili nell'autismo. 

E l'ennesimo mio commento: ci ho messo anni a capire tutti questi processi, e non ce n'è uno nel quale non possa dire di essermi riconosciuta quando passavo per pazza e malata immaginaria. Il "mio mercurio" in un certo senso lo adoro, perché grazie a lui posso testimoniare con assoluta convinzione che il mondo è pieno di pazzi, che non sono i malati ma quelli che ci costringono ad ammalarci per interessi economici. 

lunedì 21 agosto 2017

La pubblicazione scientifica

Ecco la ricerca di Montanari e Gatti pubblicata nel gennaio 2017.

In sostanza c'è scritto che per indagare i possibili effetti collaterali dei vaccini è stata svolta questa ricerca di contaminanti solidi eventualmente contenuti in essi. I risultati mostrano la presenza di nano e microparticolato composto da elementi inorganici non dichiarati tra i componenti e la cui presenza non è spiegabile.
Una parte di questi sono da ritenersi non biodegradabili e non biocompatibili e a ciò vanno ricondotti i disturbi in premessa.

L'articolo un po' più.... articolato.

I vaccini sono una delle più grandi invenzioni per prevenire le malattie infettive. La pratica della variolazione risale all'anno 1000 in Cina ed India ed è poi stata sostituita dalla vaccinazione oggi diffusa in tutto il mondo.
Sono sempre stati riportati effetti collaterali ma in particolare negli ultimi anni dai dati dell'American Accademy of Pediatrics sembra che siano aumentati per numero e gravità negli ultimi anni tra i bambini.
Per esempio il vaccino difterite-tetano-pertosse è stato ricondotto a casi di morte infantile improvvisa, parotite-morbillo-rosolia con autismo, immunizzazione multipla con disturbi del sistema immunitario epatite B con sclerosi multipla,... [ci sono tutti i riferimenti alle relative ricerche].

Il bugiardino del trivalente (difterite tetano pertosse) riporta tra gli effetti collaterali trombocitopenia (=piastrinopenia), shock anafilattico, cellulite, autismo, convulsioni/grande male (tipo di convulsione), encefalopatia, ipotonia, neuropatia, sonnolenza e apnea".

Ricerche su componenti come  i sali d'alluminio li riconoscono come possibili responsabili di sintomi e malattie neurologiche.

Recentemente sono stati descritti sintomi in reazione al vccino contro il papilloma virus quali sindrome da tachicardia ortostatica, sindrome da fatica cronica, disturbi localizzati o sistemici.
Dolore al sito di inoculo, gonfiori e movimenti incontrollati delle mani, febbre, mal di testa, irritabilità, crisi epilettiche, perdita temporanea della parola, ipersensibilità, dolore muscolare, sincopi ricorrenti, fame costante, incertezza nell'andatura e incapacità di mantenere la posizione verticale.

E' inconfutabile che ogni giorno vengano somministrati milioni di vaccini senza conseguenze ma anche che i casi di reazioni avverse non sono registrati e la loro percentuale resti dato sconosciuto.

Questo ha portato allo svolgimento di ricerche di tipo non biologico ma fisico usando il microscopio elettronico (che viene descritto) alla ricerca di eventuali contaminanti.

Sono stati analizzati 44 tipi di vaccini provenienti da due Paesi (Italia e Francia).

Segue descrizione dettagliata del processo.

Vengono individuati componenti inorganici, materiale semplice e aggregati (cluster), sia sali di alluminio che micro, submicro, nano particelle inorganiche non dichiarate sulla confezione.

Singole componenti o aggregati di materiale organico e inorganico, alluminio, silicone, magnesio, titanio, ferro cromo silicone calcio aggregati, alluminio e rame in aggregato.Le particelle sono immerse o circondate da materiale organico. 
Ancora parti di piombo e acciaio inossidabile, tungsteno, oro, argento, zirconio, afnio, stronzio, tungsteno, nichel, cromo, zinco, platino, bismuto, ferro, antimonio, cerio. 

Questi compositi di materiale non biodegradabile possono dare reazioni avverse perché il corpo non li riconosce come materiali propri e generano la spaccatura delle proteine. 
Simili aggregati sono stati individuati in alcune malattie (es. leucemie crioglobulinemie).
Non tutti i vaccini contengono gli stessi componenti. 
Solo il Feligen, unico vaccino veterinario testato, è privo di contaminanti inorganici mentre il vaccino antiallergico ha uno strato di sali così sottile che non trattiene altri contaminanti. 

Queste componenti sono biopersistenti, possono dare reazioni a breve tempo o a distanza. Il corpo reagisce ai cristalli e non alle molecole generando una reazione infiammatoria dovuta alla tossicità della sostanza e al riconoscimento degli stessi come estranei. 
Possono formarsi gonfiori o granulomi in sito oppure finire nel sangue e finire chissà dove. 
Crediamo che in molti casi vengano distribuiti nel corpo senza generare particolari reazioni, altre volte finiscono negli organi e nel microbiota. 
In quanto non biodegradabili producono questa reazione infiammatoria cronica e possono dar luogo a  composti organici-inorganici che stimolano il sistema immunitario in modo non corretto. Date le dimensioni possono anche entrare nelle cellule ed interagire con il DNA. 
In alcuni casi (es. ferro) possono anche avere effetto corrosivo e irritare i tessuti. 
Anche l'alluminio, dichiarato tra i componenti, può generare disturbi neurologici. 

In seguito alle osservazioni, si può dire che gli effetti hanno carattere di casualità, dipendendo da quali componenti vengono messi in circolo dal sangue, ma possono avere comunque impatti preoccupanti sulla salute, interferendo anche con la funzionalità muscolare. 

Di solito incontriamo componenti di questo tipo durante indagini sull'inquinamento ambientale di diverso tipo. 
Le combinazioni sono spesso molto insolite perché casuali (es. quando si bruciano rifiuti) e non dovrebbero essere presenti in vaccini soprattutto se destinati a bambini. 
E' noto che la tossicità aumenta quando i componenti si uniscono con effetti imprevedibili. 

Gli effetti, a volte immediati e a volte posticipati di qualche settimana, possono essere spiegati in base alla zona del cervello che viene raggiunta (reazione rapida) oppure al raggiungimento del microbiota dove interferiscono con la produzione di enzimi destinati a sostenere la funzionalità neurologica. Si tratta naturalmente di ipotesi. 

Queste indagini rappresentano una modalità di controllo che può essere adottata per garantirne la sicurezza. Pensiamo che le contaminazioni non siano intenzionali ma dovute a processi industriali, da cui la necessità di uno stretto controllo sui luoghi di produzione per eliminare probabilmente il problema. 



E scusate la traduzione sommaria.... 

venerdì 18 agosto 2017

Commenti all'articolo

A fronte dei vari tentativi di minimizzare la presenza in tracce di elementi che potrebbero scatenare reazioni avverse nell'organismo (come già sottolineato varie volte particolarmente in soggetti non in condizioni ottimali di salute e in bambini molto piccoli con un sistema immunitario ancora non differenziato), vi sono commenti sotto l'articolo tedesco che potrei definire "parole tolte dalla bocca". Quasi ovvi nella loro banalità, eppure.... 
Perciò, pur non trattandosi di "scienza", ho voluto riportarli nella loro traduzione sommaria. 

"Se si acquista il cibo a volte su di esso: 'Può contenere tracce di semi di sesamo, noci, grano (o altro)". Perché non è nei vaccini che ci possono essere 'tracce di veleno'?"

"I materiali come l'alluminio, per esempio. nelle prove dei farmaci risulta che reagisce col materiale genetico dell'individuo a seconda della suscettibilità.

Inoltre, l'alluminio è un elemento di collegamento piuttosto distruttivo se collegato con il mercurio.

L'arsenico è associata a debolezza, causata da casi di diarrea e vomito.

Per il nichel contatto della pelle con un orecchino è sufficiente per causare reazioni cutanee.

Se si immagina che i bambini ricevano con aperta barriera emato-encefalica, queste sostanze oltre il cervello, allora si deve non essere sorpreso dal fatto che le infezioni meningite, orecchie, urla in forma ecc si verifichino nei bambini."

"L'additivo o effetti negativi sinergici di vaccinazioni multiple concomitanti non sono state sufficientemente prese in considerazione, anche se in caso di sostanze chimiche tossiche due composti insieme possono essere dieci volte più tossici ciascuno, o tre composti cento volte". 

Un altro scambio di vedute dice che l'alluminio si trova naturalmente nei cibi ed è dimostrato che ha un effetto benefico per esempio unito all'acido citrico; rispondono che è vero ma diverso è iniettarlo in forma pura nel corpo bypassando le barriere difensive dell'organismo e che in effetti viene aggiunto proprio per il potenziamento dell'attività. 
Idem per il mercurio soprattutto se associato ad altre sostanze potenzialmente tossiche quali alluminio o formaldeide, quindi non si può paragonarlo al tonno. 

"Un vaccino non contiene atomi di alluminio atomica, ma un composto di alluminio (Al-sali come il cloruro, Al-Hyroxid, Al-fosfato). Così un vaccino con alluminio può causare gravi effetti sulle proteine. Con l'aiuto della stechiometria (metodo di calcolo chimica utilizzando il numero di Avogadro - arrotondato: 6.022 x 10²³ / mol) si può determinare con precisione il numero di ioni di alluminio in un tasso di applicazione di 130 ug, in una dose di 0,5 ml tetano Merieux, , una media di una cellula del corpo (almeno matematicamente). In un adulto di 75 kg di peso corporeo e il numero di cellule del corpo adottato da 100.000 miliardi (le stime scientifiche), la cifra è ancora 29.000 di alluminio per cellula (neuroni inclusi) !! In un infante con 10 kg di peso corporeo ogni cellula deve resistere a 223.000 dello stesso - con la stessa dose di vaccino. In tale attacco il veleno non è affatto innocuo. le cellule sono danneggiate tutte in particolare gli ioni alluminio da un punto di vista chimico formano bombe genuine per il "paesaggio molecolare" attraverso una cellula intatta. Un effetto devastante simile lo fanno anche gli ioni di mercurio e tutti gli altri ioni di metalli pesanti, che offrono un effetto estremamente deformante e denaturazione quindi in tutte le proteine ​​la struttura terziaria o spaziale è "intaccata" letteralmente, con conseguente perdita della funzione - particolarmente grave in enzimi vitali."