domenica 25 gennaio 2015

1 settimana di zeolite

Intanto vi copio le tante indicazioni terapeutiche del bugiardino: elimina metalli pesanti, tossine, ionio ammonio, prodotti chimici, lievito, funghi, antiparassitari. Neutralizza radicali liberi. Azione antiossidante, radioprotettiva e decontaminante. Ottiene un ph alcalino e ristabilizza l'equilibrio fisiologico (omeostasi). Migliora prestazioni mentali e fisiche. Diminuisce acido lattico e tempi di recupero. Facilita la digestione. Diminuisce la perossidazione lipidica gastrica. In dermatologia: psoriasi, eczemi, lupus ericteatosus, rosacea, seborrea, acne giovanile, prurito, ipotermia, gonfiori edematosi, dermatite atopica e seborroica, etc. In cobinazione con altri prodotti cura allergie al polline, malattie croniche. Adiuvante nella chemioterapia e radioterapia. Profilassi delle malattie cardiovascolari, diabete, cancro e malattie neurodegenarative. Benefici nel sonno. 

Mi verrebbe da aggiungere: "Categoria farmaceutica: miracolosa". Ovviamente non è un farmaco, ma la rapidità della risposta mi ha lasciato strabiliata, 

A me è stata proposta in abbinamento con un altro prodotto, a base di violetta, rosa gallica e rosa canina per la disbiosi intestinale (non avevo fatto cenni) e l'argento collidale, antibiotico e antivirale. 
Immagino che il principio sia che, attraendo "schifezze" di fatto genera fenomeni di "mobilitazione" delle stesse nel corpo e necessita di tamponi. 

Il risultato è stato evidente da subito, un effetto strabiliante e portentoso: una pancia molto più in ordine, anche mangiando cibi non del tutto appropriati (ricotta, albume d'uovo, pomodoro,...). Non dovrebbe avere effetti collaterali ma i primi 2-3gg ho avuto grandi attacchi di fame. Non so quale sia il legame (va presa lontano dai pasti proprio per non interferire con i nutrienti e non ridurne l'efficacia) però spesso il mio fisico risponde in questo modo ai trattamenti. 
In passato in particolare questi crampi terribili me li procurava il cellfood. Gli "esperti" negano tutte le volte che vi sia un concatenamento, invece la ripetizione del sintomo non può che essere una prova! Mi verrebbe da pensare che vi sia una maggior richiesta di sostanze nutritive a riempire gli spazi "recuperati", ma non è che un'ipotesi personale. 
Mi parrebbe forse anche una minore stanchezza, però è subentrata l'influenza e il test è andato a pallino!
Di fatto sostituisce il basificante, e dal punto di vista economico sul lungo termine dovrebbe esserci un beneficio. 
Quindi il responso è che è stata una grande scoperta (ma anche un importante investimento...). 
La "terapia d'urto" dovrebbe proseguire x 20gg, poi cambiano dosaggi e si introducono nuovi prodotti in accompagnamento. 
Proseguirò con gli aggiornamenti. Spero di avere anche il resoconto di chi l'esperienza l'ha già fatta o la sta facendo. 

lunedì 19 gennaio 2015

Zeolite e company - 1a parte

Quanto tempo è passato dall'ultimo post? Non lo so, non ricordo.
Qualche mese fa ho trovato una lettera (che mi interessava) di una persona che non ha più lo stesso indirizzo mail.
Poi ho ricevuto una chiamata da un vecchio contatto che mi aggiornava sulla sua situazione ed alcune nuove esperienze.
La verità è che ora mi sento fuori da questo mondo, non ho più molto da dire perché sono concentrata su tutt'altro, davvero universi opposti e non penso che la mia vita possa interessare ad alcuno.
Frequentemente inceppo in squilibri, ma con i metalli mi sento di aver già fatto tutto il lavoro che mi interessava. Sono più preoccupata dalle radiazioni di una antenna che ho di fronte a casa e dei potentissimi wifi del vicinato. Di fatto ho vissuto lontano quasi 5 mesi tra la primavera e l'estate e, benché la mia vita fosse molto più faticosa e stressante di prima e di ora, dormissi poco la notte e non avessi mai un minuto di tregua, mi svegliavo più energica e il mio sonno di poche ore era molto più ristoratore.
Tornando a casa in poche settimane sono ripiombata nella stanchezza e nell'affaticamento (poi faccio tutto...).

Quello che ho raccontato al ragazzo di cui sopra lo racconto ora a voi.

Nell'estate sono riuscita, grazie ad un miracoloso equilibrio intestinale (inutile spiegare a chi ha intossicazioni da metalli a cosa mi riferisco), a mangiare quantità indicibili di verdure. Ho raccolto i frutti del mio orto e l'idea che ad ogni colore corrispondesse un antiossidante diverso mi ha fatto fare enormi paciughi, persino la pasta con una vecchissima pastamatic alle rape rosse!

A novembre improvvisamente ho iniziato a stare non male, peggio, come non capitava da anni e anni. Immaginavo di aver preso un qualche parassita dai miei tanti animali (ad oggi 40 compresa una probabile partoriente di marzo) ma le analisi tradizionali non hanno evidenziato nulla. Per quasi 2 mesi ho avuto dolori e scariche continue (perdonate...), ho abbandonato verdure, cereali integrali, latticini,... reinserito basificante a go-go e i soliti fermenti lattici. L'ipotesi che mi è stata fatta era una riattivazione del mio coxsackie, che non si sarebbe manifestato con la solita febbre perché dopo anni di "lavoro" mi sarei rinforzata e così ora si "esprimeva" in forme nuove.
Garantisco che non era candida.
Ho preso il colostro di Giorgini (anche questo su suggerimento di un'esperta) e dopo un mese di cura la evidente disbiosi era sparita.

Prima mangiavo anche qualche dolce: avevo raccolto le more, fatto marmellate,... e crostate... e un po' di cioccolata... ma sempre verdure a palate. Penserete che ovviamente sono stata male con questi zuccheri in giro, ma l'impressione è che ciò che fa danni sia il miele nel té la mattina. Ne avevo fatto uno aromatizzato al timo e lo trovavo ottimo per prevenire i raffreddamenti. Sono "giochini" che amo molto e non voglio rinunciarci, spesso mi basta non eccedere. In ogni caso il colostro mi ha restituito un equilibrio precario, dopo essermi "consumata" in bagno! Non avevo osato tornare subito all'integrale e alla verdura ma un'alimentazione così raffinata e "povera" ha di nuovo inevitabilmente generato candida. Esasperazione...!!!!!!
Intervento d'urto: basificanti, fermenti, vitt. B., zinco, echinacea (quella tutta la vita e tutto l'inverno), gran centrifugati di carote, finocchio, limone, etc etc etc.
Poi mi sono stancata e ho tirato fuori una porzione di minestrone dell'orto rimasta in freezer e intanto ho ripreso un buon 50% di cereali integrali. Certo sul momento gli effetti ci sono stati ma l'impressione è di aver ridotto molto questa ossessiva presenza e di essermi incamminata sulla strada giusta. In sostanza facendo pulizia si riducono anche lieviti e funghii.

Perciò mi sono fatta due conti: quanti anni sono che devo stare attenta a come mangio per il mio virus? Quanti anni sono che si riattiva? Quante settimane all'anno posso uscire a mangiare una pizza senza preoccuparmi di star male? E le risposte non mi sono piaciute.
Fermo restando che la "malattia" insegna a fare quotidianamente scelte di salute, che la mia alimentazione è quanto di più lontano da quella che ho fatto nei primi 30 e passa anni della mia vita, sono tornata a interrogarmi sui metalli, sul mio virus, sulla permeabilità intestinale... e mi sono lanciata nell'esperimento zeolite.
Ho cominciato solo ieri ma mi sento un'altra...
Quindi finalmente ho pensato che potevo condividere qualcosa di più tangibile per es. dell'MSM di qualche anno fa.
Nei prossimi giorni vi dico tutto.