domenica 26 febbraio 2012

Solo Fantozzi avrebbe potuto far di meglio!

A distanza di un paio di mesi dall'incidente dal quale iniziavo da poco a riprendermi, sono stata di nuovo tamponata!! Appena smaltirò un po' la botta riprenderò dal dottor Mercola.

mercoledì 22 febbraio 2012

Assumi abbastanza zolfo con la tua dieta?

La domanda la fa il dott. Mercola nell'articolo di cui ho iniziato a parlare i giorni scorsi.
Stando alle ricerche, parla di due soli aminoacidi su 20 che contengono zolfo, ovvero:
- metionina - non può essere sintetizzata dal corpo e richiede quindi di essere assunta con i cibi,
- cisteina - è sintetizzata dal corpo ma richiede un supplemento di zolfo per riuscirci.
Nessuno dei due può essere immagazzinato, infatti ogni eccesso di zolfo è prontamente ossidato (=cambia la sua forma legandosi all'ossigeno) e diventa solfato, eliminato con le urine o riassorbito secondo il fabbisogno, o ancora conservato sotto forma di glutatione. Il glutatione, il più potente antiossidante che abbiamo e che permette anche agli altri antiossidanti di mantenersi efficaci, è composto da tre aminoacidi: cisteina, glutamina, glicina.

Riporto dalle ricerche che Mercola riporta:
"Il tasso di cisteina disponibile sembra il fattore limite per la sintesi del glutatione. I valori di glutatione appaiono inferiori alla norma in un gran numero di malattie degenerative. Un aumento di  aminoacidi solforosi aumenta le possibilità di sopravvivenza in esse. Nel cervello, che è l'organo che maggiormente risente delle carenze di nutrienti, la concentrazione di glutatione agisce mantenendo adeguati livelli di cisteina. Questa perdita di glutatione impoverisce le difese antiossidanti... La cartilagine, meno essenziale per la sopravvivenza, non agisce bene in condizioni di deprivazione di zolfo, spiegando perché con supplementi di esso si possono avere benefici nel trattamento di problemi articolari (chrondroitin ?? solfato, glucosamina, MSM ovvero metilsolfatometano,...)"

A questo punto mi rivedo davanti un film, quello del mio dottore che ha provato a darmi per mesi il glutatione fino a che io non l'ho sospeso e poi i tre aminoacidi citati all'inizio che però mi mandavano in bagno... in maniera decisamente esagerata e poco sostenibile, fino a che non ho abbandonato pure loro. Il mio programma andrebbe rivisto...
Domani, lavoro permettendo, riporto i cibi consigliati.

martedì 21 febbraio 2012

La ricerca dei significati

Nel post di ieri ci sono più termini che ho voluto cercare. 
Il primo sono le prostaglandine.
Sono acidi che agiscono negli stati infiammatori, modulando la risposta in termini di vasodilatazione e dolore. I farmaci antinfiammatori ne contrastano la formazione. 
Lo zolfo, per proprietà transitiva, agisce come un FAN... 
Al proposito ieri mi son tornati alla mente quei cilindri a base di zolfo, gialli ovviamente, che si trovano in Liguria e che vanno scaldati prima di essere strofinati contro la zona infiammata. Pare abbiano effetti straordinari: io da anni ne ho uno solo che conservo poiché, se non ricordo male, è per così dire "usa e getta". Si trovano a volte nei mercatini. E' il momento di ritirarlo fuori...

Ho trovato un blog che mi è piaciuto molto (solo manca il tempo di leggerlo), che parla una lingua abbastanza comprensibile; qui una descrizone delle prostaglandine: http://scienzaesalute.blogosfere.it/2007/01/chiarimenti-sulle-prostaglandine.html

Le proantocianidine invece sono sostanze che agiscono come antiossidanti (si trovano per es. nei frutti di bosco e nel vino). Su wikipedia se ne parla con il nome di tannini.

Ora lo studio può continuare... 

lunedì 20 febbraio 2012

Zolfo secondo Mercola

Questo MSM davvero mi ha incuriosito. Oltre ad averne avuto parere favorevole da un medico, ne trovo un articolo piuttosto interessante sul sito del dott. Mercola, un medico americano noto per i suoi interventi di controinformazione.
Traduco.
Lo zolfo serve perché le proteine mantengano la propria forma e questo permette loro di svolgere le proprie funzioni. Agisce anche nella struttura degli enzimi, regolandone l'attività.
Una carenza provoca un non corretto funzionamento di processi metabolici, determinando così problemi di salute.
Lo zolfo gioca un ruolo importante anche in:
- trasporto degli elettroni, come parti di ferro/zolfo nei mitocondri (legati alla produzione di energia);
- conversione della vitamina B1 e della biotina, che servono a turno alla conversione dei carboidrati in energia;
- sintesi di importanti intermediari metabolici come il glutatione;
- regolazione dell'insulina: le molecole di insulina sono fatte da due catene di aminoacidi collegate tra loro da ponti di zolfo, senza i quali non può completare la propria attività biologica;
- detossificazione.

A me questo già basterebbe... sembra fatto su misura per i miei bisogni!! Ma Mercola riporta anche alcune frasi estratte da studi:

"Gli aminoacidi solforosi contribuiscono sostanzialmente al mantenimento e all'integrità del sistema cellulare, influenzando lo stato di ossidoriduzione cellulare e la capacità di detossificazione dai composti tossici, radicali liberi e da componenti che reagiscono all'ossigeno. ... Lo zolfo contenente metaboliti, dei quali il glutatione è il componente chiave, si attaccano nelle loro funzioni con molti altri composti che giocano un ruolo importante in meccanismi attualmente sotto la lente della medicina convenzionale e complementare. Questi includono gli acidi grassi polinsaturi 3 e 6, minerali come il Selenio, Rame e Magnesio, vitamine E e C, antiossidanti come l'acido proantocianidino e lipoico, molti dei quali sono coinvolti nella sintesi delle prostaglandine e degli antiossidanti.
Sono in crescita le prove sul ruolo che il glutatione e altri metaboliti solforosi giocano nel controllo omeostatico di questi meccanismi fondamentali".

Non tutto è semplice da capire ma mi verrebbe da sintetizzarlo, in base alla mia esperienza, in questo modo: tutti i vari integratori che prendo ed ho preso allo scopo di ridurre il mio stato di intossicazione e di acidità del corpo (che si è manifestato con stati infiammatori a carico del sistema scheletrico), hanno bisogno di zolfo per funzionare. Invece di assumere migliaia di pilloline, potrebbe essere sensato verificare se maggiori quantità di zolfo riescono da sole a mettere in moto i processi che cerco di potenziare!

Mi ha convinto assolutamente. Proverò e vi racconterò gli effetti!

giovedì 16 febbraio 2012

MSM

Lungi da me voler fare pubblicità a un prodotto!
Seguo la solita strada: cerco di capire e, nell'approfondire, condivido.
Così questo MSM lo avevo già sentito in passato ma più che definirlo un integratore... non avrei saputo.
E' da wikipedia che imparo sia una molecola chimica a base di zolfo, in particolare "dimetilsolfato".
Stando agli studi di un tale Stanley Jacob (che ad oggi mi è totalmente sconosciuto), si tratterebbe di un integratore di "zolfo biologicamente attivo", disponibile in cipolle, aglio, crucifere, cibi proteici come noci, semi, uova, latte. Il tutto però solo per un periodo di tempo limitato, quello dei prodotti freschissimi.
E' sempre una catena a ritroso: cosa si intenderà per "biologicamente attivo"? C'è una spiegazione abbastanza comprensibile su questo sito, che ovviamente pubblicizza il prodotto a scopi commerciali (io no, ribadisco): http://www.anagen.net/zolfomsm.htm.
Fatto è che avrebbe forte potere antinfiammatorio e favorirebbe l'assorbimento dei vari nutrienti, probabilmente per questo dato in associazione alle "glicine".
Intendo chiedere un parere ad esperti.
Il punto che diventa nodale è capire che fa lo zolfo nel nostro corpo. Si parla anche di gruppi sulfidrici e metilici quando ci sono intossicazioni da metalli ed onestamente per me sono solo "termini noti".
Domani procedo con questa ricerca. Sino ad oggi lo zolfo per me era solo una cosa puzzolenta...

mercoledì 15 febbraio 2012

Le altre voci 2a parte

Proseguiamo con la carrellata di indicazioni.

INFLAMMATION REDUCTION
Stati infiammatori possono derivare da tossine, metalli pesanti, infezioni virali, crescita eccessiva di lieviti e radicali liberi. L'infiammazione a livello cerebrale irrita i nervi ed interferisce con la trasmissione degli impulsi nervosi e risulta implicata nell'autismo. Supllementi di omega 3 con olio di pesce aiutano a ridurre questi stati ed anche la depressione.

VITAMIN B6 AND MAGNESIUM SUPPLEMENTATION
Almeno 18 studi hanno mostrato che metà delle persone autistiche migliora con supplementi di vitamina B6 e magnesio. I risultati sono fenimenali.
Il miglioramento avviene nel comportamento, nello... stemming (?), nell'aggressività, contatto oculare, apprendimento, linguaggio, discorso ed attività cerebrale (brain wave activity).
Il magnesio va assunto con la vitamina B6 poiché quest'ultima richiede magnesio, diversamente si verificherà una carenza di quest'ultimo.

GLUTATHIONE THERAPY
Il glutathione è una piccola proteina che contiene l'acido amino cisteinico con il suo gruppo solforoso (io in pratica non sto capendo niente... so solo che l'acetilcisteina è un potente agente chelante. Sarà la stessa roba? Esperti di chimica venitemi in aiuto...).
Il glutathione è usato in ogni cellula del corpo come un profondo antiossidante, un amplificatore immunitario, un detossificante naturale. Dal momento che è dimostrato che il glutathione e la cisteina sono bassi nei bambini autistici, la terapia col glutathione è essenziale nel trattamento di questi stati.
Il glutathione non può essere distribuito alle cellule e deve essere prodotto direttamente al loro interno. Si può però aumentare il glutathionecon polvere (bonded powder...) di cisteina, come supplementi di MSM, di aglio o di n-acetilcisteina (eccola... è lei, il fluimucil).
Dal momento che la strada detossificante del glutathione usa vitamine B6 e B12, questi supplementi possono aiutare. Il magnesio è suggerito anche come cofattore per la vitamina B6.

GLYCONUTRIENT THERAPY
I gliconutrienti sono sostanzialmente zuccheri. Noi otteniamo solo da 2  degli 8 zuccheri con la nostra dieta quotidiana a causa dell'impoverimento del suolo. Siamo tutti carenti.
I gliconutrienti sono richiesti per la comunicazione cellulare in tutto il corpo.
Individui autistici possono beneficiarne migliorando la comunicazione cellulare.
(Pure questo non mi è chiarissimo, altra nota di temi da approfondire ulteriormente.)

lunedì 13 febbraio 2012

Le altre voci 1a parte

DETOXIFICATION
La detossificazione può esser paragonata alla pulizia di un lavandino sporco e gocciolante: prima devi chiudere la perdita, poi devi sgrassare con olio di gomito ed infine riempire il lavandino e i tubi di acqua. Non ha senso pulire prima di chiudere!
Per detossificare bisogna prima lavorare dal di fuori verso l'interno e bere moltissima acqua. Dopo questo si può iniziare la detossificazione dei reni e dell'intestino e dopo ancora del fegato: se il fegato non è pulito non può rimuovere le tossine dal resto del corpo.
Dopo si prosegue con la pulizia del sangue e della pelle (l'argilla in questo può aiutare).
A questo punto si può iniziare la detossificazione delle cellule.
Utilizzabile un drenaggio a base di erbe.
La detossificazione dai metalli pesanti eliminerà i residui per esempio di mercurio, aluminio, piombo, arsenico, cadmio. Non iniziare mai la pulizia cellulare senza essersi assicurati che reni e visceri lavorino bene, altrimenti questi verranno rimessi in circolazione.
Vengono suggeriti succo di aloe vera, rimedi omeopatici.
Possono occasionalmente verificarsi reazioni: sono effetti collaterali che indicano un'eliminazione troppo veloce.

CHELATION
Gli effetti collaterali della chelazione sono minimi (dicono loro) e ci vorrà un buon reintrego di minerali.

YEAST CONTROL
Controllare la candida con probiotici. L'ideale è associarci la dieta.

VIRUS ELIMINATION
Sembra che possano esserci virus nascosti collegati all'autismo. Sono molto efficaci l'argento collidale ed il colostro per aumentare le risposte immunitarie, l'echinacea che rinforza le difese e pulisce il sistema linfatico, combinazioni di erbe cinesi a base di sambuco da masticare (ma anche no... di co io).

HEALING THE LEAKY GUT AND THE IRRITABLE BOWEL
Tossine, lieviti, virus, glutine, caseina, cibi allergenici favoriscono la sindeome da permeabilità intestinale e gonfiori di stomaco. Per questo le tossine devono essere smaltite, i lieviti controllati, i virus uccisi e gli altri cibi eliminati.
Dopo ciò l'aloe vera aiuta il tratto gastrointestinale e può riparare le barriere distrutte.
Possono essere aggiunti enzimi digestivi per ridurre le dimensioni del cibo che alimenta i lieviti.

ANTIOXIDANT THERAPY
Oltre ai radicali liberi che si accumulano normalmente nel corpo, ce ne sono altri dovuti all'inquinamento, alle tossine, ai virus, ai lieviti, agli stati infiammatori e allo stress e che possono danneggiare aree vulnerabili del nostro corpo.
Si possono contrastare con un aumento di antiossidanti.

sabato 11 febbraio 2012

Dieta anti-lieviti

Dal sito "Defeat Autism Now", cui è stato fatto riferimento nei filmati, alla voce "Therapy", c'è la descrizione della dieta. http://www.defeatautismnow.net/

Si parla del rischio che un eccesso di candida (poiché ricordiamo che fa normalmente parte della flora batterica in quantità ridotte) può rilasciare tossine nel corpo che hanno effetti sul sistema nervoso e quello immunitario: tra i comportamenti sintomatici vi sono confusione, iperattività, breve durata dell'attenzione, letargia, irritabilità, aggressività; tra i disturbi legati alla salute invece i mal di testa, problemi intestinali (costipazione, diarrea, flatulenza), gonfiori di stomaco, eccessivo tocco dei genitali nei bambini, desiderio di carboidrati, frutta, dolci. Odori spiacevoli di capelli e piedi, acetone dalla bocca, rash cutanei.
Si sviluppa con l'uso prolungato di antibiotici.
Curare la candida non equivale a curare l'autismo ma sembra essere d'aiuto.

La terapia include, saltando tutte le attività legate agli aspetti sensoriali:
- supplementi minerali e vitaminici
- detossificazione
- chelazione
- controllo dei lieviti
- eliminazione dei virus
- cura dell'intestino e delle viscere
- antiossidanti
- riduzione dell'infiammazione
- supplementi di vitamina B6 e magnesio
- glutatione
- gliconutrienti.

 Un po' alla volta li guardiamo tutti. Per oggi solo un cenno alla prima voce.

Vitamin/Mineral Therapy
Viene spesso usata la dimetilglicina (DMG), che si trova nel riso integrale e nel fegato.E' un preparato solubile di vitamine, in particolare la B15. Si trova comunemente nei supermercati. Non sembra avere effetti collaterali.
B15?? Mai sentita! Detto anche acido pangàmico, gli dedicherò un post.

Use 1/2 of a 125 mg tablet at breakfast for a few days. May be necessary to go up to one to four tablets a day if the results are positive.
Reports from parents giving their child DMG indicate improvements in the areas of speech, eye contact, social behavior, and attention span.
Two weeks after starting on the DMG, B6 and magnesium can be added. Studies have shown that vitamin B6 may help control hyperactivity, and improve overall behavior. Although improvements vary considerably among individuals, other possible improvements are: speech improvements, improved sleeping patterns, lessened irritability, increased attention span, decrease in self stimulation, and overall improvement in general health.
We do not know what percentage of autistic children may be helped by Vitamin/Mineral Therapy , if any at all, nor how much they may be helped. Consult your Doctor or D.A.N. Doctor
.

mercoledì 8 febbraio 2012

Il protocollo DAN

Uno degli "strumenti di lavoro" per curare l'autismo (e quindi, secondo me, gli stati da intossicazione) è il protocollo DAN.
Si può riassumere in estremissima sintesi come una dieta ad esclusione di "schifezze" a tutela dell'intestino, per evitare/ridurre la permeabilità e quindi l'attraversamento della barriera intestinale da parte di sostanze con effetti potenzialmente tossici. Le "schifezze" sono in primis glutine e caseina.
Una descrizione in italiano si può trovare sul sito emergenzautismo.org, all'indirizzo http://www.emergenzautismo.org/content/view/81/48/.

lunedì 6 febbraio 2012

venerdì 3 febbraio 2012

Presentazione del dottor Verzella

Nel post di oggi provo a caricare una presentazione inviatami, specificatamente per la pubblicazione nel blog, dal dottor Franco Verzella, che si occupa di autismo e chelazione.
Doveroso un ringraziamento per questa preziosa condivisione.
https://docs.google.com/present/edit?id=0AUrSBmyP3CIwZGZnY3I1bXhfMGRzcDR4Z2Zr

giovedì 2 febbraio 2012

Il trasferimento dei metalli tossici ai neonati

Un video del 2010 della IAOMT (già vista qualche post fa), purtroppo solo in inglese, riporta i dati sottoposti alla FDA: provano che le otturazioni in amalgama possono portare ad infertilità o a danni neurologici e perdita di QI nei neonati, intossicati tramite il passaggio dei metalli nel cordone ombelicale. 

mercoledì 1 febbraio 2012

1000 grazie!

56 post per 1000 visite.
Ho iniziato a scrivere il 27 novembre, immersa nel delirio delle mie condizioni... In circa due mesi ho letto 2 libri interi e pagine e pagine e pagine di file disponibili online. Ho cercato di accantonare le cure e dimenticare i disturbi: fortunatamente, con le strategie più diverse (qualche farmaco, il pranoterapeuta, integratori vari), ho potuto concedermi il lusso di riprendere a lavorare. L'intossicazione è però, naturalmente, ancora lì che cova, pronta a riesplodere al primo "sbaglio".
Smaltire il mercurio è roba letteralmente da uscirne pazzi e mi piacerebbe trovare qualche nuova accettabile strategia. Scrivo anche per questo.
Monitorare le statistiche di questo blog mi sorprente e in qualche modo diverte ogni giorno: non so nulla di chi mi legge, non mi scrivete, non fate commenti... però i numeri ci sono! E la curiosità di sapere perché si finisce in queste pagine e cosa si cerca poco alla volta aumenta. Io so perché scrivo ma non ho idee di chi e perché legge. Stranissimo e buffissimo rapporto.
Così vengono ripartite le visite:
Italy 69
Ireland10
Russia 8
United States 8
Germany 5
France 5
Japan 3
South Korea 2
Ukraine 2
Mi capita di chiedermi se si tratti di italiani all'estero... o di gente intossicata che  però parla la mia lingua. Siccome poi il totale non fa 1000, significa che ci son persone che riotornano. A loro in particolare va il mio grazie ed il rinnovato invito a trasformare i miei solitari e tossici riferimenti al mercurio in un luogo condiviso.