Altro video che riporta alcuni dei tanti casi seguiti dal prof. Daundereer di Monaco, dove si sono fatte curare anche alcune persone che conosco che hanno avuto i problemi di cui parlo nel blog.
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martedì 30 agosto 2016
lunedì 8 aprile 2013
Metalli pesanti e processi biologici
A questo indirizzo trovate un lungo articolo che ben illustra quanto di recente riportato nel blog (ma già detto tante volte anche in passato).
Copio alcuni estratti:
"Da un canto, la presenza contemporanea di più metalli tossici
all’interno del cavo orale forma una sorta di meccanismo a batteria
(effetto galvanico), con produzione di ioni, ovvero di vere e proprie
correnti elettriche spesso responsabili dell’alterazione del Ph della
bocca facilitando l’insorgenza di nevralgie, emicranie, cefalee e la
proliferazione di ceppi microbici differenziati.
L’effetto galvanico realizzato nella bocca, combinato con gli abbassamenti del valore del Ph salivare e con la migrazione di ioni, induce una maggiore suscettibilità a contrarre infezioni di tipo micotico (candida albicans) e parassitarie del cavo orale, delle adenoidi e tonsille (otiti ricorrenti, adeniti sottomandibolari, ecc..) ".......
L’effetto galvanico realizzato nella bocca, combinato con gli abbassamenti del valore del Ph salivare e con la migrazione di ioni, induce una maggiore suscettibilità a contrarre infezioni di tipo micotico (candida albicans) e parassitarie del cavo orale, delle adenoidi e tonsille (otiti ricorrenti, adeniti sottomandibolari, ecc..) ".......
"Dall’altro, i metalli tossici, liberati dalla corrosione di materiali
odontoiatrici, che l’organismo non è in grado di eliminare
fisiologicamente a causa di un eccesso di accumulo anche dopo decenni
dalla esposizione o di un “ingorgo” o “collasso” degli organi emuntori
preposti allo “smaltimento”, vanno a depositarsi negli organi-bersaglio
specifici per ognuno. E’ il caso del Mercurio (HG) che si localizza a
livello del Sistema Nervoso Centrale, con un danno immediato imputabile
all’azione perturbante la funzione elettrica della cellula nervosa ed un
danno a lungo termine interessando i tessuti mielinici"
"I sintomi da tossicità possono essere locali e sistemici. A livello
locale: bruciore della lingua, sapore metallico, disfagia, colorazione
bluastra della mucosa orale in prossimità della lega metallica
(tatuaggio), nevralgie facciali e del trigemino, pulpiti e parodontiti.
A livello sistemico, gli ioni mellallici liberati dalla corrosione delle leghe, per effetto termico ed elettroforetico, raggiungono il tratto gastrointestinale ed attraverso la mucosa raggiungono la via ematica e linfatica potendosi localizzare in organi anche molto lontani dalla cavità orale generando una grande quantità di sintomi generici come: disbiosi intestinale con alvo alternato, alterazione del ritmo cardiaco, ansia, stanchezza cronica, invecchiamento precoce, immunodepressione e sintomi specifici di patologia d’organo.
Patologie come dermatiti ed eczemi, psoriasi e patologie degenerative della cute ad etiologia sconosciuta, possono essere riferite al ruolo che i metalli pesanti svolgono, a causa del notevole aumento del loro utilizzo."
A livello sistemico, gli ioni mellallici liberati dalla corrosione delle leghe, per effetto termico ed elettroforetico, raggiungono il tratto gastrointestinale ed attraverso la mucosa raggiungono la via ematica e linfatica potendosi localizzare in organi anche molto lontani dalla cavità orale generando una grande quantità di sintomi generici come: disbiosi intestinale con alvo alternato, alterazione del ritmo cardiaco, ansia, stanchezza cronica, invecchiamento precoce, immunodepressione e sintomi specifici di patologia d’organo.
Patologie come dermatiti ed eczemi, psoriasi e patologie degenerative della cute ad etiologia sconosciuta, possono essere riferite al ruolo che i metalli pesanti svolgono, a causa del notevole aumento del loro utilizzo."
Ancora se ne parla ampiamente dunque...
venerdì 5 aprile 2013
Difendersi dall'elettrosmog
Che c'entra, direte, con il mercurio?
Ho da poco letto il libro che così si intitola, certo non immaginando di trovare notizie per questo blog.
Esiste invece un paragrafo specifico intitolato "Il campo di tensione della mascella".
Ben descrive la situazione di plurimetallismo che alcuni di noi possono trovarsi in bocca, dati i diversi materiali utilizzati in odontoiatria.
"Secondo il principio della batteria, all'interno di un liquido, il cosidetto elettrolita, tra due elettrodi fatti di metalli diversi si forma una corrente che fluisce dal metallo meno nobile a quello più nobile. Nella nostra bocca la saliva e la linfa delle mucose fungono da elettroliti e, quanti più metalli differenti sono presenti, tanto più attiva è questa batteria orale. ... In questo modo nella nostra bocca si generano dei campi che non raramente mostrano valori di tensione di centinaia di volte superiori ai segnali elettrici con i quali lavorano i nervi e il cervello". Prosegue.
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giovedì 12 gennaio 2012
A.I.O.B.
A.I.O.B. sta per Accademia Internazionale di Odontoiatria Biologica e si occupa di intossicazione da metalli, rimozione protetta di amalgami, biocompatibilità dei materiali usati in odontoiatria. Sulla home page ho ritrovato filmati particolarmente evidenti già pubblicati su questo blog, scoprendone così la vera fonte.
Potreste passarci una giornata, "a passeggio tra le pagine" di questo sito, cosa che io stessa conto di fare selezionando i materiali più interessanti e riproponendoli a mia volta.
Partirei dall'intestazione "Absence of Evidence is not Evidence of Absence": credo sia la risposta primaria a coloro che ancora si ostinano a "non vedere"...
Entriamo nel dettaglio.
"Il mercurio, sostanza forse la più tossica in natura, non è stabile all’interno di tali otturazioni e rilascia vapori in misura di circa 10 microgrammi/die nel caso di un numero medio (4-5) di amalgami posizionati in bocca."
"(...) la rimozione non protetta, effettuata senza cautela ed adeguata preparazione, può portare alla liberazione di quantità di mercurio nettamente superiori ai 10 microgrammi/die, con potenzialità tossicologiche molto più gravi rispetto alla intossicazione cronica derivata dalle dosi emesse spontaneamente dagli amalgami."
Proseguite pure la lettura in lungo e in largo (una volta che è tutto in italiano...), ma mi sento di suggerire prima di tutto di dare una scorsa alla pagina "testi" (http://www.aiob.it/testi.html): non è la bibliografia di un libro che vi ha convinto magari poco... ma il riferimento ufficiale di odontoiatri che a livello internazionale ragionano sul mercurio, i suoi effetti, le alternative. La dimensione a mio avviso è illuminante più di ogni altra cosa!
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