mercoledì 9 gennaio 2013

Chemical Brain Drain - il video intero

Ho visto il video intero ed è a dir poco impressionante. Le immagini rendono bene il concetto. Mi ricorda quando il dott. Verzella attribuiva i disturbi di apprendimento a stati d'intossicazione...
I primi minuti sono quello che abbiamo già visto nel trailer.
Il seguito può essere sintetizzato come segue.
L'inquinamento può impedire un normale sviluppo del cervello.
Lo sviluppo del cervello avviene una volta sola ed è un fenomeno così complesso che niente deve andare storto. 
Sono stati fatti vari studi.
Uno dimostra che la velocità della trasmissione degli implusi elettrici nel cervello cala anche a bassissimi livelli di esposizione al mercurio.
Un altro metodo ha cercato di indagare il funzionamento del cervello dei bambini in caso di contaminazione: gli è stato chiesto di fare "finger tapping" con le dita (vedere le immagini). I bambini non esposti ad alte contaminazioni usano una sola area del cervello, quelli molto esposti ne usano due e questo, dice Grandjean, è assolutamente anormale, è un segno di immaturità del cervello che non ha ancora deciso quale parte usare = il cervello non ha ancora trovato la sua via ottimale per comunicare.
Ogni volta che il mercurio si stabilizza i bambini perdono funzioni per 1 o 2 punti di Q.I., che in pratica non significa molto però... Il cervello semplicemente definisce chi siamo, è quello che fa l'essere umano, l'individuo ed ogni sua funzione è essenziale per noi. La situazione non migliora monitorandola 1 o 2 anni dopo. Significa che se il cervello viene danneggiato, il danno è permanente.
Le sostanze che possono arrecare danni al cervello sono 201: il gruppo più grande sono i pesticidi (causano danni cerebrali agli insetti ed il nostro cervello è molto simile al loro dal punto di vista biochimico), seguono metalli e componenti inorganici, solventi, altri prodotti industriali.
La metà di tutti questi sono prodotti chimici di largo ed alto uso nella nostra società.
Su circa 100.000 sostanze chimiche, noi conosciamo appena un po' su 1000 di esse, che sono neurotossiche (vedi esperimenti sui topi). Di esse 200 sono clinicamente documentate come tossiche per il cervello degli adulti e ancora 5 sono tossiche per lo sviluppo del cervello umano: mercurio metallico, piombo, .... e toluene (un solvente).
Stiamo iniziando a regolamentare l'uso delle 200 sostanze individuate ma non facciamo nulla per le rimanenti: non stiamo testando i nuovi prodotti chimici.
Stiamo andando verso una silenziosa pandemia perché tutti quei bambini che hanno danni al cervello non vengono necessariamente diagnosticati, possono essere solo un po' più lenti o avere comportamenti devianti, essere un po' meno bravi a scuola,...
Ora sappiamo così tanto sui danni cerebrali che possiamo fissare limiti, ma questo non succedeva per esempio negli anni '60 con il piombo.
I bambini con problemi neurologici (autismo,...) stanno aumentando, siamo ad 1 su 6. Questo ha un costo molto in termini economici, per scuole speciali,...
Ci vuole più prevenzione, brains need protection!

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