Girando sul sito dell'Alleanza, intanto trovo un video, di circa un
mese fa, del professor Grandjean dell'Università di Harvard,
Dipartimento per la salute, che si occupa delle contaminazioni
ambientali e dei danni che provocano.
Il
video che posto in breve dice che i bambini non sono protetti, come si
pensava, dalla placenta e che come un adulto sono suscettibili di danni
al sistema nervoso ("il cervello è molto vulnerabile e non perdona"). I
test che dimostrano le contaminazioni chimiche (piombo e mercurio) sono
molto costosi e, data l'utilità di queste sostanze, riteniamo di poterci
permettere di non affrontare la questione. "Brain needs protection".
Compito della prossima generazione sarà prevenire i danni degli agenti
chimici.
E' la sintesi dell'intera conferenza, che pubblicherò non appena riuscirò ad ascoltarla per intero.
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