giovedì 10 gennaio 2013

POPs

Ho cercato meglio cosa sono i POP (vedi wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Persistent_organic_pollutant). Si tratta di sostanze inquinanti presenti nell'ambiente che tendono ad accumularsi nei tessuti umani e ad entrare nella catena alimentare, potenzialmente dannosi per la salute e per l'ambiente; sono idrosolubili, liposolubili, volatili.
Buona parte di essi si trova nei pesticidi o in solventi, prodotti in cloruro di polivinile (PVC) e farmaceutici.
Esistono fonti di POPs naturali ma la maggior parte è prodotta chimicamente.
Sono difficili da eliminare; quelli liposolubili attraversano la membrana cellulare e si depositano nei tessuti grassi degli organismi.
Nell'ambiente possono raggiungere zone molto lontane da quella di origine, anche attraverso l'atmosfera. Nelle zone calde volatilizzano maggiormente, si concentrano in quelle fredde (v. Artico). Per questo anche nelle zone in cui sono stati vietati non si assiste ad un calo della loro presenza.
Possono portare a morte o danni del sistema endocrino, riproduttivo e immunitario, problemi neurologici e comportamentali, cancro soprattutto al seno. 
Uno studio del 2006 dimostra anche una relazione con il diabete, sebbene non un rapporto diretto di causa effetto: la fonte di contaminazione maggiore avverrebbe con l'ingestione di grassi animali o in alternativa la presenza del diabete favorirebbe l'accumulo di POPs; è inoltre stata trovata una concentrazione maggiore di POPs dove il diabete si associa all'obesità. Limitare il consumo di grassi animali può dunque ridurre il rischio di diabete.

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