A questo indirizzo trovate un lungo articolo che ben illustra quanto di recente riportato nel blog (ma già detto tante volte anche in passato).
Copio alcuni estratti:
"Da un canto, la presenza contemporanea di più metalli tossici
all’interno del cavo orale forma una sorta di meccanismo a batteria
(effetto galvanico), con produzione di ioni, ovvero di vere e proprie
correnti elettriche spesso responsabili dell’alterazione del Ph della
bocca facilitando l’insorgenza di nevralgie, emicranie, cefalee e la
proliferazione di ceppi microbici differenziati.
L’effetto galvanico
realizzato nella bocca, combinato con gli abbassamenti del valore del Ph
salivare e con la migrazione di ioni, induce una maggiore
suscettibilità a contrarre infezioni di tipo micotico (candida albicans)
e parassitarie del cavo orale, delle adenoidi e tonsille (otiti
ricorrenti, adeniti sottomandibolari, ecc..) ".......
"Dall’altro, i metalli tossici, liberati dalla corrosione di materiali
odontoiatrici, che l’organismo non è in grado di eliminare
fisiologicamente a causa di un eccesso di accumulo anche dopo decenni
dalla esposizione o di un “ingorgo” o “collasso” degli organi emuntori
preposti allo “smaltimento”, vanno a depositarsi negli organi-bersaglio
specifici per ognuno. E’ il caso del Mercurio (HG) che si localizza a
livello del Sistema Nervoso Centrale, con un danno immediato imputabile
all’azione perturbante la funzione elettrica della cellula nervosa ed un
danno a lungo termine interessando i tessuti mielinici"
"I sintomi da tossicità possono essere locali e sistemici. A livello
locale: bruciore della lingua, sapore metallico, disfagia, colorazione
bluastra della mucosa orale in prossimità della lega metallica
(tatuaggio), nevralgie facciali e del trigemino, pulpiti e parodontiti.
A
livello sistemico, gli ioni mellallici liberati dalla corrosione delle
leghe, per effetto termico ed elettroforetico, raggiungono il tratto
gastrointestinale ed attraverso la mucosa raggiungono la via ematica e
linfatica potendosi localizzare in organi anche molto lontani dalla
cavità orale generando una grande quantità di sintomi generici come:
disbiosi intestinale con alvo alternato, alterazione del ritmo cardiaco,
ansia, stanchezza cronica, invecchiamento precoce, immunodepressione e
sintomi specifici di patologia d’organo.
Patologie come dermatiti
ed eczemi, psoriasi e patologie degenerative della cute ad etiologia
sconosciuta, possono essere riferite al ruolo che i metalli pesanti
svolgono, a causa del notevole aumento del loro utilizzo."
Ancora se ne parla ampiamente dunque...