Visualizzazione post con etichetta olio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta olio. Mostra tutti i post

lunedì 7 ottobre 2013

Oil pulling

Parecchio tempo fa, ricordo, riproponevo la disintossicazione proposta dal dott. Tombak, che si rifaceva a tradizioni forse siberiane... Di questa pratica avevo letto anche in altri posti ma il dubbio sulla scientificità e la ragionevolezza dei suoi consigli in verità mi veniva. In definitiva dispensa suggerimenti per ogni male, non molto gravosi da applicare e certo non rischiosi, dei quali mancava sempre la spiegazione.
Devo dire che varie delle cose che ho letto nei suoi libri hanno trovato riscontro in articoli vari. Oggi ho letto perchè pulire la bocca al mattino con l'olio, anche se al girasole è stato sositutito il sesamo o il cocco. Lo spiega green.me nel suo blog, che a me piace moltissimo e che seguo spesso.
Copio:
"L’oil pulling è un’antica tecnica ayurvedica utile a mantenere in buona salute la cavità orale ma soprattutto ad eliminare tutti quei batteri che, nel corso della notte, si vanno a depositare su lingua e denti.
Questo avviene perché durante il sonno il nostro organismo attua tutti i suoi meccanismi di disintossicazione cercando quindi di eliminare sostanze di scarto del metabolismo e batteri respingendoli in zone esterne del corpo (com'è appunto la bocca) in modo tale da poterle espellere più facilmente al risveglio". 
Ancora una volta Tombak non viene smentito.... 

domenica 10 febbraio 2013

Olio vegetale

L'ultimo suggerimento di Tombak viene dalla medicina popolare siberiana e si basa sul potere antibatterico della saliva.

Prevede che si tenga 1 cuchiaio di olio di girasole o di arachidi in bocca per 30 minuti a stomaco vuoto, al mattino appena svegli o alla sera prima di andare a letto (3-4 ore dopo l'ultimo pasto), nella parte anteriore della bocca, da usare come se si stesse succhiando dolcemente una caramella. Poi bisogna sputarlo.
Dovrebbe far sentire più energici e tranquilli. Nei casi acuti il miglioramento si dovrebbe avvertire in 2-3 settimane.
E' indicato per: infiammazioni venose, anemia cronica, paralisi, eczema, gonfiori, disturbi gastrointestinali, dell'apparato cardio-circolatorio, delle articolazioni, cancro e altro.

Io un anno fa abbondante ci ho provato. Non avevo ancora letto il libro quindi non ho rispettato precisamente le indicazioni e non ricordo le sensazioni. So solo che mentre sei lì con il tuo olio in bocca... 9 volte su 10 arriva immancabile una telefonata che costringe ad interrompersi. La legge di Murphy... altro noto medico alternativo! ;-)

lunedì 4 febbraio 2013

Semi di lino

Il terzo metodo è alla portata di tutti ed in verità viene proposto in altri contesti come risposta a diversi stati di intossicazione.
Tombak suggerisce di versare, su mezza tazza di semi, un litro e mezzo di acqua bollente, poi di far cuocere l'intruglio a fuoco basso per 2 ore. Va fatto raffreddare e infine filtrato. E' da bere durante il giorno per due settimane, una volta l'anno.

Il limite di questo studioso, già evidenziato su altri siti, è che effettivamente non fornisce le fonti su cui poggiano le sue informazioni e non fa riferimento a studi scientifici sui pazienti, ma è indubbio che al lino, in olio o semi, vengono riconosciute proprietà antitumorali e antinfiammatorie.
Io vedo anche un lineare collegamento con i problemi intestinali che conseguono alla presenza di metalli (pareti, candida,...) e sarei tanto tentata di dirigermi su questa strada...

martedì 3 luglio 2012

Da dove ricomincio??

Mi sento un attimo smarrita, come se dovessi riprendere il filo di un discorso che non so più dove ho interrotto. Sono in attesa che mi restituiscano il libro "Denti tossici 2", nel quale c'è una mare magnum di spunti di riflessione e di azione! Non mi resta che dar spazio alle notizie più piccole e più specifiche che contavo nel tempo di segnalare. Provo allora con una serie di "tecniche dolci di disintossicazione" che ho trovato nel sito "Vaccinazioni e autismo". I suggerimenti sono di "Marta" e si trovano tra i commenti all'articolo: http://vaccinazionieautismo.myblog.it/archive/2008/12/26/effetti-dell-avvelenamento-da-mercurio.html.

Ci sono le tecniche chelanti naturali,poco costose ma anche poco pericolose.
Ti scrivo alcune: 
- prendi 4 cucchiai di boccioli di pino e mettili in un vaso di vetro da mezzo litro e versa sopra il miele.Metti in frigo e dopo 3 giorni si e formato un succo.bere 3 volte al giorno 1 cucchiaio da minestra.
- Aghi di pino o abete rosso Mezzo bicchiere di aghi tagliati finemente,aggiungere 1 l di acqua bollita e mettere sul fuoco molto basso scaldandolo per 15 min.Non portarlo al ebolizione.travasare. Bere 1 - 2 bicchieri al giorno per 7 giorni.Fare un intervallo di due mesi e ripettere la procedura. Si deve fare solo 1 volta al anno.
- Semi di lino. mezzo bicchiere di semi,aggingere 2 l di acqua bollita,far bollire tutto per due ore a fuoco basso,raffredare e travasare.Per comodita ti consiglio di mettere i semi in una calza o gambaletto fine da donna,chiuderlo bene e alla fine della cottura buttarlo via. Questa cura si puo fare solo una volta all'anno.
- Olio di semi di girasole o di arachidi spremuto a freddo. Tutti giorni prendere un cucchiaio di olio (a digiuno) e tenerlo in bocca e succhiarlo per 25 - 30 minuti,dopo sputtarlo.per avere buoni risultati bisogna fare questa cura da 1 a 6 mesi.
- Solfato di magnesio Fare i bagni con una tazzina da caffe di solfato di magnesio in una vasca piena di acqua calda per almeno venti minuti tre volte alla settimana.La durata della cura dipende dalla quantita di intossicazione,in genere ci vuole 1 anno o anche di piu.La marca di solfato piu economica e A.C.E.F. perche 1 kg costa 6 euro.
- Esiste anche un apparecchiatura consigliata per questo scopo (genitori di bambini autistici seguono molto questa tecnica). E ionorisonanza ciclotronica endogena. Apparecchio si chiama SEQEX.Generalmente vengono usati negli studi di estetica pero ci sono gia alcuni ospedali che sono muniti. Viene venduto dalla ditta SISTEMI a Trento. (anche prodotto li)

Io ho provato quest'inverno con l'olio di girasole. Mezz'ora non è poco... ma se dovessi dire di averne avuto benefici non potrei, non ho elementi per valutare.