giovedì 11 agosto 2016

Combattere il biofilm

Devo fare uno spot in favore di questa dott.ssa Bernardi, che prima di questi giorni non avevo mai sentito nominare. Il suo sito è pieno di ottimi articoli e rivela un'attenzione per la salute non comune.
Da qui ho tratto il riferimento anche al post di oggi.
http://www.letiziabernardi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=243:combattere-i-biofilm&catid=8:i-miei-articoli&Itemid=106
Alcuni suggerimenti mi erano già noti per la candida (e qualcuno l'ho sperimentato in passato), ma il karkadé e l'acqua di Kaqun mi giungono proprio nuovi.
Quest'acqua è un concentrato di ossigeno.... si potrebbe sostituire con il cell-food (oggi sponsorizzo gratis tutti).
Il karkadè non è difficile da reperire, la cannella la si usa anche per il mal di gola (efficacissima, anche bollita in una tisana), l'acido caprilico lo si trova in farmacia, la quercitina pure (per avere dosaggi significativi, perché è evidente che una alimentazione varia già la include), mentre altri oli nominati si usano anche per allontanare ospiti indesiderati dalla casa, dalle tarme alle zanzare: tutto torna insomma.
Quanto al timo, di cui ho quantità esagerate in giardino, potrei rifare il mellito. Copiatelo: lo aggiungete essicato ad un buon miele (più facile l'acacia perché fluida) in quantità di circa 4 cucchiai per chilo. Va conservato un mese al buio e rigirato più volte e alla fine, volendo, potete impazzire a filtrarlo, E' fenomenale, come la rosa canina.
In tutto questo però va detto che una dieta ad esclusione di zuccheri non fa eccezioni per il miele....

In ogni caso l'articolo riporta l'attenzione su un buon funzionamento dell'intestino come strumento di difesa e benessere, e per tornare al mercurio ricordiamoci che tra le principali conseguenze c'è la disbiosi. E' una catena capace di distruggere chiunque.
Io stessa, dopo tanti anni, non ho abbandonato ancora (se non per periodi, talvolta anche lunghi) fermenti lattici e basificanti. 

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