lunedì 26 dicembre 2011

Avvelenamento in Iraq

La fonte è sempre il libro della Hightower, il cui sottotitolo è non a caso "Money, Politics & Poison".
Riporta di un avvelenamento della popolazione iraquena nei primi anni '70, dovuta ad un funghicida con cui vennero trattati chicci di grano o granoturco destinati in teoria all'agricoltura ma finiti in pratica nell'alimentazione umana.
Non venne fatto alcun vero studio epidemiologico e la notizia ebbe poco risalto per ragioni di opportunità politica, ma una stima del dott. Thamery, un medico iraqueno che si assume la responsabilità dell'"incidente", parla di 4000 morti di cui 200 bambini e di più di 60mila persone avvelenate.
Egli distingue così l'intensità della contaminazione: sotto i 100mcg/l si avrebbero sintomi quali mal di testa, fatica, debolezza, al di sopra atassia, cecità, morte. Prima o poi vi mostro cos'è l'atassia.

Una generica ricognizione su internet rende peraltro la faccenda non proprio eccezionale.
"1955 - Mercurio - Iraq casi di intossicazione da composti del metilmercurio, usati come fungicidi sulle derrate agricole nei periodi 1955 -1956, 1959-1960, il maggiore nel 1971 -1972. 6000 vittime" Wikipedia (N.B. Non ho fatto confusione con i numeri riportati in precedenza!).

Per il resto, purtroppo, a noi profani non è dato trovare molte altre informazioni. Venne pubblicato un articolo sulla rivista "Science" nel 1973 ma al più si trovano riferimenti bibliografici. 

Il tutto per iniziare a dire che la storia potrebbe insegnarci molto, se solo volessimo.

Nessun commento: