venerdì 23 marzo 2012

Strumenti di diagnosi 2

"Lavorare" al blog inizia a diventare difficile: se in altri momenti ero sovraccarica di lavoro, in questo bel pomeriggio primaverile mi son dedicata un po' ai miei animali e al mio orto e del mercurio... chi si ricordava più? Bellissima sensazione!!
In compenso oggi ho finalmente iniziato l'MSM, 1/2 cp. di quelle della longlife a pranzo. Tutto bene. Proseguirò con altra mezza a cena.

Chiusi gli incisi, torno agli strumenti che permettono di rilevare la presenza di mercurio.
Il dott. Doty Murphy sostiene che, in presenza di intossicazione da mercurio, nel fondo dell'occhio compaiano rigature nere. Purtroppo non ho mai sentito parlare di questo dottore e una prolungata ricerca du internet non mi ha fornito ulteriori indizi.
Partita diversa è l'elettroagopuntura di Voll (EAV) ormai molto diffusa e praticata anche in Italia soprattutto da omotossicologi. Permette di misurare le reazioni del corpo ad uno stimolo elettrico e di registrare le alterazioni che si vengono a creare a carico dei diversi organi; allo stesso modo si usa per testare l'efficacia dei rimedi disponibili. Non mi dilungo a spiegare perché il libro, a pag. 72, è molto più chiaro di me. Posso però garantire, per esperienza diretta, che vale mille esami tradizionali!
Questo fa il paio con la termografia di regolazione, che però non mi pare possa rilevare altro che stati infiammatori o degenerativi. E il mercurio? Boh!
A metà pagina c'è un esempio e una spiegazione: http://www.mednat.org/cure_natur/infiammazione.htm

2 commenti:

Fabrizio ha detto...

Molto piu' semplicemente (ed in maniera molto piu' precisa ed affidabile) il carico di mercurio all' interno di un organismo si misura con un test da carico (challenge test in inglese).

Si somministra un chelante specifico per il mercurio (ad esempio il DMSA) e si misura in spettrometria ad assorbimento atomico la quantita' di mercurio escreta nelle urine susseguenti.

Dalla quantita' misurata segue il piano terapeutico.

Saluti ed in bocca al lupo.

Hg ha detto...

Il test sulle urine andrebbe fatto prima e dopo (io l'ho fatto solo dopo). I principali incovenienti sono la presenza di laboratori che lo facciano a distanze umane e il costo... a volte costa meno la cura della diagnosi!!