lunedì 23 gennaio 2012

Prodotti erboristici cinesi e ayurvedici

Prime conferme di rischi per la salute in prodotti non medicinali.

Iniziamo con un rapporto dell'Istituto superiore di Sanità del 2004: www.iss.it/binary/publ/publi/04-33.1109762020.pdf.
Viene segnalato come vi siano sostanze tossiche derivate da pesticidi sulle piante o da contaminazione ambientale, ma anche un uso volontario e consapevole dei metalli pesanti come componente di alcuni prodotti.
"In alcuni casi, le problematiche tossicologiche sono risultate strettamente legate alla presenza di metalli pesanti quali arsenico, antimonio, cromo, piombo e mercurio. Per quanto riguarda quest’ultimo metallo, solitamente addizionato sotto forma di ossido o solfuro, esso è stato riscontrato in concentrazioni talvolta superiori di alcune centinaia di volte alla dose tossicologicamente accettabile; mentre da una parte è noto che il mercurio reppresenta un potenziale tossico a livello di organi quali reni, milza e del sistema nervoso centrale (SNC), dall’altra la tradizione ayurvedica, ad esempio, lo utilizza ampiamente nei preparati insieme allo zolfo, quale stimolante del sistema enzimatico e rigeneratore dei tessuti. E ancora, parlando del piombo – elemento notoriamente tossico con effetti sull’uomo che vanno dall’alterazione della sintesi dell’eme per inibizione di alcune attività enzimatiche, alla anemia, fino all’encefalopatia nei casi più gravi – esso viene utilizzato nella tradizione ayurvedica quale curativo delle malattie della pelle, per le perdite vaginali, gonfiori, gonorrea e diabete. Quindi, il problema principale della presenza di metalli pesanti nei preparati erboristici di provenienza orientale, può risiedere proprio nel fatto che questi metalli vengono intenzionalmente aggiunti durante la preparazione del prodotto."

Altri riferimenti li trovo in un articolo del giornale "La Repubblica" del 2009: http://www.repubblica.it/salute/medicina/2009/10/15/news/medicine_complementari_pericolose_se_usate_male-5585020/ 
L'articolo cita come fonte il Journal of American Association: http://jama.ama-assn.org/content/300/8/915.abstract.
Dagli studi effettuati 1/5 dei prodotti di medicina ayurvedica, di provenienza sia indiana che statunitense, venduti via internet sarebbero contaminati da metalli (mercurio, arsenico, piombo) in quantità superiori ai valori limite. Verrebbero usati nella preparazione che associa erbe, metalli, minerali e gemme.

Non finisce qui!

1 commento:

Erboristeria vendita online ha detto...

Un sacco di cautela dovrebbe essere presa con la medicina cinese.